10 DICEMBRE: PROCLAMZIONE SCIOPERO GENERALE LAVORATORI LSU-LPU
Dopo le innumerevoli battaglie che in questi anni USB ha condotto assieme ai lavoratori, dalle quali sono scaturiti solamente degli impegni, ancorché formali, assunti in sedi istituzionali sia da parte del Ministro Fornero che dalla Regione Calabria, ma mai mantenuti e dai quali non è arrivato nessun risultato concreto, USB ritiene che la misura sia davvero colma.
Per questo motivo la scrivente O.S. sindacale ha deciso, assieme ai lavoratori, di riprendere la mobilitazione, proclamando per il prossimo 10 dicembre uno sciopero generale dei lavoratori LSU-LPU della Regione Calabria, con manifestazioni ad oltranza e modalità che verranno stabilite dagli stessi lavoratori nelle assemblee che si svolgeranno in questi giorni.
Questo governo, sin dal giorno del suo insediamento, ha fatto capire con atti concreti che il suo unico intento è di LICENZIARE i precari del pubblico impiego, a partire già dal prossimo mese di gennaio.
Tutto ciò sta avvenendo nel silenzio più assordando delle organizzazioni politiche e di quelle sindacali e con l’inerzia della regione Calabria.
USB ritiene che, soprattutto oggi, non sia più possibile delegare, ma ritiene che ci sia bisogno che tutti i lavoratori prendano il proprio destino nelle loro mani, scegliendo da che parte stare e soprattutto, scegliendo di non delegare più il loro futuro:
ASSUNZIONE DI TUTTI I PRECARI DEL PUBBLICO IMPIEGO, SENZA COMPROMESSI!
Non concediamo più spazio a manovre politiche e sindacali con organizzazioni che, solo alla vigilia delle elezioni, fingono di prendersi a cuore il problema, trascurato ignobilmente sinora.
Per tutti questi motivi, USB chiede ai lavoratori di essere loro stessi protagonisti, organizzandosi e manifestando nello sciopero del 10 dicembre prossimo, diventando, così, un soggetto che non subisce più, che non crede più alle promesse, ma che invece sa reagire e dimostrare di saper alzare la testa con la voglia di riappropriarsi del proprio futuro.
Invitiamo, pertanto, tutti i lavoratori Lsu-Lpu ad organizzare assemblee nei posti di lavoro per decidere tutti insieme come articolare questo grande momento di mobilitazione regionale, mettendosi in contatto con la nostra organizzazione.
USB, infine, invita tutte le istituzioni regionali e nazionali a mantenere gli impegni assunti, con la convocazione del tavolo tecnico, più volte promesso e mai mantenuto, al fine di evitare l’acuirsi di tensioni sociali, con possibili gravi ripercussioni per l’ordine pubblico.