SERVE LO SCIOPERO ENTRO APRILE PER CONTRASTARE IL DDL DEL GOVERNO SULLA SCUOLA
Di seguito pubblichiamo la lettera inviata il 16 marzo alle Organizzazioni Sindacali di Base e alternative per proporre un confronto che porti alla costruzione di un percorso unitario di lotta, contro il pesante attacco contenuto nel DDL sulla scuola. Un simile percorso, per l’USB, non può prescindere dalla proclamazione di uno sciopero generale di tutti i lavoratori della scuola che incida sul dibattito parlamentare, quindi entro il mese di aprile.
Ad oggi, 18 marzo, abbiamo ricevuto risposte dall’ORSA e dall’ANIEF, entrambe interessate all’avvio del confronto.
Siamo fiduciosi che, con i tempi tecnici di confronto interno delle diverse Organizzazioni, arriveranno segnali d’interesse anche dalle altre Organizzazioni.
ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEL SETTORE SCUOLA
ANIEF
COBAS
CUB
ORSA SCUOLA
UNICOBAS
USI
SAB
SLAI-COBAS
Gentilissime/i,
il testo di DDL presentato dal governo Renzi è una dichiarazione di guerra all'idea stessa di diritto all'istruzione pubblica e ai diritti e alla dignità dei lavoratori della scuola. Le conseguenze di quella che pare essere una probabile approvazione parlamentare si sentiranno pesantemente, tra l'altro, sulle possibilità future di lotta, a causa dell'autoritarismo dirigenziale che introduce e del sistema di divisione dei lavoratori che permea tutto l'impianto della norma.
Sappiamo che le nostre valutazioni sono condivise dalle vostre Organizzazioni e che comune è anche l'opinione della necessità di una mobilitazione forte e determinata per fermare le manovre di Renzi.
E' chiaro che solo i sindacati alternativi a Cgil, Cisl; Uil; Snals e Gilda hanno la reale volontà di fermare l'approvazione di questo DDL, al di là delle legittime diversità.
Abbiamo quindi l'enorme responsabilità di dare una prospettiva concreta alla rabbia delle forze migliori della categoria e il dovere di mettere in secondo piano le nostre diversità e parti dei nostri singoli percorsi per proporre ai lavoratori un momento unitario di lotta, con un'alternativa concreta ai sindacati complici. Mentre infatti questi organizzeranno la solita manifestazione/passeggiata di sabato, le nostre Organizzazioni hanno l'occasione di mostrare ai lavoratori come deve agire un reale e genuino conflitto per gli interessi della categoria.
In questa fase la priorità per tutti noi non può che essere l'esigenza porre un freno all'approvazione del DDL. I motivi per una convergenza dei sindacati alternativi contro le politiche scolastiche di Renzi sono molti e forti. Riteniamo che non accettare il compito di costruire un fronte unitario del sindacalismo alternativo ed un comune percorso di lotte sarebbe un errore grave che ci caricherebbe di responsabilità di fronte alla categoria.
Invitiamo quindi le Organizzazioni sindacali in indirizzo a costruire un confronto efficace, ma necessariamente rapido, per costruire questo percorso di lotte, a partire dall'ipotesi di uno sciopero unitario nel mese di aprile. Un simile momento, crediamo non limiti, ma semmai valorizzi anche le altre importanti iniziative già programmate per i prossimi mesi dalle nostre rispettive organizzazioni.
Roma, 16 marzo 2015
per l'Esecutivo Nazionale USB pi Scuola
Barbara Battista
Francesco Bonfini