Il 28 agosto alle ore 16.00 nella sala consiliare dell’XI municipio si è svolta l’affollata assemblea degli inquilini di via Pincherle alle prese con la dismissione degli alloggi dove risiedono da anni, avviata dal gruppo assicurativo FATA/Generali proprietario degli stabili in oggetto.
L’assemblea organizzata dal comitato degli inquilini e dall’AS.I.A. – RdB ha visto la partecipazione di più di duecento persone che si sono confrontate con il Presidente del Municipio Roma XI Catarci, con il consigliere regionale Peduzzi, oltre che con i rappresentanti del Presidente della commissione lavori pubblici e casa della Regione Lazio Carapella e della consigliera comunale Azuni. Presente all’incontro anche una delegazione degli inquilini di viale Colli Portuensi e l’avvocato Perticaro.
Dopo un acceso e serrato dibattito si è deciso di manifestare giovedì 4 settembre 2008 alle ore 10.00 sotto la sede FATA in via Urbana e di chiedere un incontro con la dirigenza di questo gruppo assicurativo. La priorità che verrà rappresentata riguarda la data ultimativa del 15 settembre 2008 per gli inquilini che vogliono optare per l’acquisto, la richiesta approvata all’unanimità è che questa data venga spostata di almeno 60 giorni e che venga avviato un tavolo di trattativa alla presenza anche delle istituzioni municipali, comunali e regionali.
È stato dato inoltre mandato all’avvocato Perticaro di rappresentare gli inquilini aderenti al comitato in tutte le fasi della trattativa. Lo studio dell’avvocato chiederà formalmente il rinvio della data del 15 settembre 2008.
Il presidente Catarci si è dichiarato totalmente disponibile a partecipare alla mobilitazione del 4 settembre 2008 davanti alla FATA e farà anch’esso richiesta formale d’incontro e sosterrà la necessità di un rinvio della data ultimativa.
Ivano Peduzzi ha assicurato la mobilitazione del gruppo regionale di Rifondazione Comunista.
Questo capitolo che vede ancora una volta degli inquilini alle prese con poteri forti e arroganti sta diventando la norma in questa città, ma la capacità di resistenza e la voglia di difendere il diritto all’abitare stanno producendo un allargamento del conflitto sociale sul tema casa. La questione abitativa appare sempre meno cosa da disperati senza casa e sempre più dramma sociale diffuso. Un dramma che ha a che fare con la speculazione fondiaria e con il carovita. È evidente che ormai sempre più persone impegnano una quota importante del proprio reddito per garantirsi una casa, perciò quando arrivano queste dismissioni tutti sono impreparati. Le vicende di via dei Colli Portuensi 187 prima e di via Pincherle oggi sono il preambolo di quello che avverrà con la dismissione dei 17.000 alloggi da parte dell’Enasarco.
Per questo riteniamo fondamentale l’organizzazione e la lotta degli inquilini di via Pincherle e immaginiamo che anche gli inquilini Enasarco debbano mettersi su questa lunghezza d’onda. Altrettanto fondamentale appare il ruolo della Regione Lazio che deve allargare lo strumento costruito nell’ultimo assestamento di bilancio e rilanciare quell’idea di 100mila case in affitto di proprietà pubblica.
PARTECIPIAMO TUTTI E TUTTE ALLA MANIFESTAZIONE IN VIA URBANA GIOVEDI 4 SETTEMBRE 2008 ALLE ORE 10.00