Sabato 29 maggio si è svolta a Catania, presso il Bastione degli Infetti, l'assemblea nazionale in vista del G20 che si terrà nel capoluogo etneo il 22 e 23 giugno sul tema dell'istruzione - dalla scuola all'università - e del lavoro.
L’assemblea, indetta dal Coordinamento siciliano NO G20-Catania, è stata molto partecipata sia in presenza che online, con lo scopo "di condividere insieme un percorso di organizzazione e di lotta verso il G20".
Ha aperto la manifestazione, a nome del Coordinamento, la professoressa Claudia Urzì con la presentazione dell'evento e dell'articolato svolgimento degli interventi. Nel primo dei quali il professor Luca Cangemi ha evidenziato la necessità, nonostante le differenze fra le organizzazioni che ne fanno parte, di un fronte sempre più vasto contro il G20.
Hanno fatto seguito gli interventi di Lara Torrisi (Spazi Sociali Catania) che ha denunciato lo sfruttamento e la violenza che subiscono le donne dalle politiche neoliberiste e dal patriarcato;
Christian Marino (Potere al Popolo-Catania) ha indicato all'assemblea che se si vuole essere credibili è necessario coinvolgere nelle proteste del 22 e 23 giugno le sfruttate e gli sfruttati;
Luigi Del Prete (responsabile nazionale USB Scuola) ha analizzato il pessimo stato di salute della scuola pubblica statale;
Gino Sturniolo (Antudo- Messina) ha concluso il suo articolato intervento "annunciando" la battaglia che attende le siciliane e i siciliani, quella per dire No alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina su cui converge il sì da parte di tutte le forze politiche presenti in Parlamento;
Sesto Schembri (PMLI-Catania) ha analizzato la situazione internazionale, concludendo che la natura del G20 è autoritaria ed espressione imperialista;
Salvatore D'Arrigo (PCL-Catania) ha messo all'indice le spese militari dell'Italia anche durante la pandemia.
Dopo Roberto Baucci (PCI-Catania) sono seguiti gli interventi dei presenti alla manifestazione:
Giacomo Cacia (No Muose), Fabrizio Russo(FGC Catania), Giorgio Martinico (Federazione del Sociale USB Palermo), Serafino Biondo (Anomalia-Palermo), Orazio Vasta (ASIA USB Catania), Giovanni Caruso ("I Siciliani giovani"), Fulvio Radivo, che ha proposto un campeggio per chi arriva a Catania per manifestare contro il G20.
In diretta gli interventi, attraverso Facebook, di Nicoletta Dosio (storica militante NO TAV), di Nello Patta (Responsabile nazionale Lavoro del PRC) e dello studente Gabriele Lupo di OSA- Opposizione Studentesca d'Alternativa.
Durante l’assemblea sono stati trasmessi i contributi video di Paolo Ferrero (Sinistra europea-PRC), Giovanni Carosotti (Editorialista di ROARS), Giuliano Granato (Dirigente nazionale di Potere al Popolo), Arianna Oroano (Comitato NO G20 Napoli) e Laura Di Lucia Coletti (Comitato NO G20 Veneto).
Molte le adesioni pervenute, dalla Sicilia e dal resto del Paese, al corteo del 22 giugno di Catania da parte di comitati territoriali, sindacati di base, associazioni culturali e sociali, movimenti antagonisti.