Partecipate iniziative organizzate dall’Unione Sindacale di Base in risposta dell’appello dei lavoratori e contadini organizzati con la Federazione Sindacale Mondiale e con La Via Campesina.
A Milano centinaia di lavoratori indiani in Italia, organizzati in USB logistica, congiuntamente agli studenti di OSA e Noi Restiamo hanno manifestato con i lavoratori della Scuola e del sindacato di nuova generazione Slang, per richiedere il ritiro delle leggi liberticide del governo reazionario indiano che hanno l’obiettivo di impoverire l’agricoltura contadina per dare maggiore potere e ricchezza all’agroindustria delle multinazionali.
A Roma una folta delegazione dell’USB insieme ai rappresentanti del Fronte di liberazione del popolo dello Sri Lanka, ha tentato di consegnare all’ambasciata indiana la lettera di protesta preparata dalla Federazione Sindacale Mondiale.
La polizia, per la vicinanza dell’Ambasciata al Quirinale e al Ministero della Difesa, non ha consentito alla delegazione di avvicinarsi.
La lotta dei contadini e dei lavoratori indiani è anche nostra, non solo perché la solidarietà internazionalista al fianco di chi lotta per la propria emancipazione economica e sociale è un valore imprescindibile di USB e della FSM ma anche per l’evidente estensione internazionale della moderna catena del valore, intrinseco legame tra sfruttamento e ricerca del massimo profitto.