La protesta è indirizzata sia verso la sede dell'Unione Europea a Roma che all’attenzione del Governo italiano.
È stato richiesto che siano ricevute le delegazioni sia a Palazzo Chigi che nella sede romana della UE.
No ai diktat della DG Competition, per far terminare questa assurda trattativa, per rilanciare il vettore nazionale, lo sviluppo del Trasporto Aereo e il marchio dell’azienda bandiera italiana nel mondo.
USB Lavoro Privato
21-4-2021