Diversi mesi fa incontrammo Zingaretti, il presidente della Regione Lazio, in un confronto che ci era apparso decisivo rispetto ad un cambio di passo nella gestione dell’emergenza abitativa e nell’ipotizzare politiche alloggiative pubbliche supportate da risorse e provvedimenti sostanziosi. A questo incontro è seguito un periodo con diversi riscontri positivi, anche se parziali, ma dopo la conclusione della cosiddetta “questione Caravaggio” non abbiamo avuto più nessun segnale, nemmeno durante la campagna elettorale per il sindaco Gualtieri, che ci potesse far pensare che quel percorso interessante proseguisse.
Siamo costretti per questo a portare in piazza i tavoli che ci erano stati promessi e chiedere con forza il ripristino di un confronto serio. Consapevoli che spesso il fatto che le due amministrazioni, capitolina e regionale, avessero lo stesso colore non ha poi prodotto grandi risultati, auspichiamo ugualmente la necessità che invece si cambi rotta.
Ci siamo incatenati davanti alla giunta regionale per riaprire una trattativa pericolosamente lasciata sospesa, mentre sfratti e sgomberi proseguono in città, lasciando anche le amministrazioni municipali senza strumenti di tutela sociale. In questo modo anziani, donne con bambini e persone disabili, un tempo ritenuti fragili, non hanno scampo e rischiano di finire in strada. Figuriamoci chi non è giudicato dentro questa categoria “privilegiata”.
Rimaniamo in attesa del governatore Zingaretti e del suo assessore Valeriani, ben decisi ad ottenere l’attenzione necessaria su tutti i temi da noi sollevati. Nel frattempo, abbiamo portato i vari tavoli disattesi davanti la giunta regionale in via Cristoforo Colombo e sistemato una bella fotografia dell’ineffabile Nicola, aspettando di sostituirla con la sua presenza in scena. La questione abitativa rischia di trasformarsi da farsa in tragedia; perciò, prima che questo avvenga riteniamo che il governatore insieme al prefetto e al sindaco si decidano di lavorare in concerto, condividendo le scelte con gli attori sociali coinvolti. Altrimenti evocare l’esempio Caravaggio sarà solo un esercizio propagandistico.
Movimento per il Diritto all’Abitare
Asia-USB
Cambiare Rotta
Roma 11 novembre 2021