I gravissimi fatti di Lodi, cioè l’ennesima aggressione ad un picchetto di lavoratori della logistica, segnano un salto di qualità nel modo in cui le aziende intendono affrontare il conflitto e le relazioni sindacali in questo Paese.
Non si tratta più soltanto di arroganza padronale ma di esplicita violenza organizzata con tanto di complicità colpevole da parte delle forze dell’ordine. Ed è indicativo che, mentre mazzieri al soldo delle imprese si incaricano di picchiare i lavoratori in sciopero, la Commissione di garanzia sulla legge 146 proponga di includere la logistica tra le attività da ricondurre al regime della legge antisciopero.
Questo fascismo aziendale è fortemente collegato alla stretta autoritaria che andiamo respirando con il governo Draghi, dove Parlamento, partiti e finanche gli stessi ministri “politici” sono ormai considerate come mere “istituzioni consultive”. Contro tutto questo è necessario costruire la più ferma ed estesa delle mobilitazioni.
USB esprime la totale solidarietà ai lavoratori della Fedex in sciopero. Invita tutte le federazioni territoriali a costruire mobilitazioni ed iniziative contro il fascismo aziendale e lo sblocco dei licenziamenti. Sostiene lo sciopero nazionale della logistica che si sta proclamando per la prossima settimana. Promuove una mobilitazione unitaria a Fiano Romano per martedì 15 giugno a partire dalle ore 15.30 davanti ai cancelli della Zampieri Holding, la ditta che assolda picchiatori al soldo dei padroni.
Unione Sindacale di Base