Stop all’invio di armi per la guerra in Ucraina; riconoscimento dello Stato Palestinese; revoca dell’accordo di cooperazione militare tra Italia e Israele; via l'Italia dalla Nato; tagliare le spese militari per finanziare le spese sociali; stop al genocidio a Gaza.
Il 4 novembre le guerre si fermano, non si festeggiano!
Aderiscono e sostengono: Comitato “Angelo Baracca”, Josè Nivoi (CALP Genova), Giorgio Cremaschi, Osservatorio contro la Militarizzazione delle Scuole e dell’Università, Movimento studenti palestinesi in Italia, Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, Udap – Unione Democratica Arabo Palestinese, Centro culturale Handala Ali, Movimenti per il Diritto all’Abitare, Cambiare Rotta, Opposizione Studentesca d’Alternativa, Potere al Popolo, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano, Patria Socialista, Rete dei Comunisti, Giù le Mani dall’Africa, Unione Sindacale di Base, Confederazione delle Sinistre Italiane, Risorgimento Socialista, Centro Ricerche ed Elaborazione per la Democrazia, Comitato Pace e non più Guerra, Disarmisti Esigenti, Wilpf Italia, Associazione nazionale per la Scuola della Repubblica-OdV, No War Roma, Donbass Italia, Il Faro di Roma, Contropiano, Non Solo Musica magazine, Comitato Madri per Roma Città Aperta, G.A.MA.DI. (Gruppo Atei Materialisti Dialettici), Centro Studi “Francesco Berardi” di Aprilia, Controcultura – Spazio aperto B. Brecht (Trento), Associazione Walter Rossi, Associazione Indipendenza, Associazione politico-culturale “La Rossa” (Lari, Pisa), Circolo Agorà (Pisa), Csoa eXSnia, Collettivo inventare il futuro, Paolo Ferrero, rivista “Su la testa”, … lista in aggiornamento
Per aderire, scrivere a: imporrelapace@gmail.com