Il 22 ed il 23 giugno a Catania si svolge il G20 Istruzione e Lavoro. È significativo che questo G20 si tenga proprio in una di quelle grandi città del Sud Italia che soffrono in modo acuto per la disoccupazione, l’emigrazione forzata, l’abbandono scolastico e che ora con il nuovo PNRR vedono rilanciato il modello predatorio che subiscono da decenni, destinate a essere poco più che meri serbatoi di manodopera.
L’Unione Sindacale di Base si è già mobilitata contro le iniziative legate alla presidenza italiana del G20, scioperando e manifestando contro il G20 Sanità a fine maggio, e torna a farlo ora per dire no a un modello di formazione basato sulle logiche del profitto. Abbiamo iniziato venerdì 18 con la conferenza internazionale “NO alla scuola del capitale, SÌ all'emancipazione sociale” e continueremo a farlo a Catania, contro sfruttamento, precarietà, disoccupazione giovanile, esclusione sociale.
Martedì 22 al mattino il convegno “Il Sud è perduto se non si ribella. Una proposta su istruzione, lavoro e nuovo ruolo dello Stato”, alle ore 11 al Cinema King, in diretta sulle pagine social e sul sito di USB. Interverranno tra gli altri Luciano Vasapollo, Guido Ortona, Dafne Anastasi, Luigi del Prete, Alessandra Corrado, delegati sindacali e attivisti e associazioni del territorio.
Nel pomeriggio saremo, insieme a tante altre realtà sindacali, politiche e sociali, al corteo delle 16:00 in Piazza della Repubblica per dire basta con una formazione asservita alle logiche del profitto e per un lavoro che sia fonte di emancipazione sociale, non di esclusione.
Unione Sindacale di Base