Continua la lotta dei lavoratori della logistica a Bergamo: assemblea in sciopero dei magazzinieri e dei facchini delle cooperative Lameva e LM, fornitori di servizi in Italtrans, uno dei colossi della logistica alimentari italiani. I lavoratori ed USB Logistica hanno organizzato questa nuova iniziativa tramite l’indizione di uno sciopero, dato che i datori di lavoro non permettono di esercitare il diritto costituzionale di assemblea sindacale, chiedendo aumenti salariali. L’aumento dei prezzi, infatti, sta mettendo in ginocchio i lavoratori che faticano ad arrivare a fine del mese, mentre Italtrans ha aumentato il proprio fatturato di cento milioni di euro negli ultimi anni.
Non soltanto, USB Logistica ha scoperto che la cooperativa LM non versa i contributi dovuti da anni; alcuni lavoratori, infatti, mentre espletavano le pratiche per il permesso di soggiorno, si sono sentiti rispondere dalla Questura di Bergamo che risultavano disoccupati. Il sindacato si è attivato e, tramite delle verifiche presso l’Inps, si è scoperto che i contributi non sono stati pagati.
Lo sciopero, quindi, non è soltanto per richiedere gli aumenti salariali dovuti in questo periodo di grave inflazione, ma anche per il ripristino della legalità e dei diritti sindacali in Italtrans. Dopo il presidio i lavoratori si sono recati presso gli uffici dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro per sporgere singolarmente formale denuncia.
La logistica, oggi, rappresenta un anello fondamentale dell’economia italiana e permette grandi profitti alle multinazionali dell’e-commerce e dello shopping online, che ricordiamo ha avuto una vera e propria impennata dalla pandemia. Emblematica dell’arroganza padronale e del nuovo schiavismo contemporaneo è la risposta della cooperativa Lameva ai lavoratori, che da parte loro chiedono buoni pasto ed avanzamento di livello professionale: se volete altre concessioni dovete movimentare 4 colli al minuto, più di 150 all’ora. Questo per avere un benefit di 6 centesimi di euro ogni collo, vero e proprio lavoro a cottimo vietato spaccandosi letteralmente la schiena.
USB Logistica continua a sostenere i lavoratori di Italtrans Bergamo nella loro lotta, ribadendo la necessità della fine immediata del sistema degli appalti e delle esternalizzazioni nella logistica.
USB Logistica