Dopo la chiusura incomprensibile del punto nascite, avvenuta qualche settimana fa, che sta creando una reazione accesa tra le ostetriche e la popolazione locale, la Ulss 9 fa una proposta vergognosa alle lavoratrici di Villafranca: andare a lavorare a Peschiera sul Garda, in una struttura privata che si trova a fronteggiare un aumento delle nascite anche per la chiusura di Villafranca.
Una struttura privata che guadagna per le prestazioni erogate, verrebbe ulteriormente facilitata con l’utilizzo di personale qualificato della Sanità pubblica, rimasta senza il punto nascite per una decisione disorganizzativa.
USB difenderà con ogni mezzo possibile siaq il diritto delle lavoratrici a prestare servizio a Villafranca che della utenza ad avere il suo punto nascite.
Rimaniamo allibiti per la scelta di favorire un privato convenzionato in una situazione di pandemia, durante la quale il settore sanità privata ha ampiamente dimostrato di non poter fornire aiuto concreto.
Invitiamo a partecipare allo sciopero nazionale del 25 novembre anche per questi motivi.
Coordinamento USB Pubblico Impiego Veneto
Verona 23-11-20