Dall'alba di lunedì 31 gennaio i lavoratori del parcheggio Tanari sono in presidio permanente davanti all’ingresso del parcheggio comunale, rivendicando i necessari provvedimenti a tutela del personale da parte del Comune e dell’azienda Bomob (multinazionale Engie).
Ricordiamo che si tratta dei lavoratori in subappalto che non sono stati tutelati nel subentro tra la società trasporti TPER e la vincitrice del mega appalto della sosta di Bologna. Mentre anche tanti altri lavoratori sono appesi a proroghe di poche settimane.
Per USB è necessaria una radicale inversione di rotta nella gestione dei servizi di mobilità della città: basta appalti e subappalti, basta opere inutili e progetti fallimentari ai danni di lavoratori, lavoratrici e cittadini.
Venerdì 4 febbraio è stato indetto lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, che interesserà le aziende Tper, Bomob, Holachek e le altre aziende in appalto contro i mancati investimenti strutturali nel settore, per interrompere l'ossessionante e vizioso criterio che vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato garantendo loro profumati profitti.
USB Bologna