La Federazione di Ragusa dell’Unione Sindacale di Base ha inviato all’assessore regionale alla Sanità una lettera di denuncia sulla criticità Covid nella provincia. Di seguito il testo.
- All’Assessore Regionale alla Sanità, dr.ssa Giovanna Volo
- Ai Deputati della Provincia di Ragusa
- Alla Direzione Provinciale dell’ASP Ragusa
- All’Ordine dei Biologi della Sicilia
e p. c. al Coordinamento Confederale Regionale USB Sicilia
Il sindacato dell’USB di Ragusa, costernato, ha dovuto registrare in questi giorni come a seguito della direttiva dell’Assessore alla Salute Regione Sicilia n.57540 del 29/12/2022 l’ASP di Ragusa abbia autorizzato la proroga dei contratti stipulati a vario titolo ai medici e al personale sanitario per l’emergenza Covid in maniera illogica e contraddittoria, nonostante vengono segnalati tassi molto elevati per Covid in provincia, e notevole affluenza sia per le vaccinazioni sia per i tamponi.
La cosa che appare paradossale è che l’ASP di Ragusa ha proceduto a prorogare i contratti del personale medico, infermieristico e amministrativo fino al 28 febbraio 2023, mantenendone il medesimo monte ore o riducendolo in minima parte, mentre invece ha prorogato i contratti dei biologi solo fino al 21 gennaio 2023 con solo 3 ore settimanali, quando gli stessi ne vantavano prima 38 ore, poi ridotte a 19 ore settimanali fino al 30/12/2022.
L’USB ricorda all’ASP che la figura del biologo tra le professioni sanitarie reclutate per l’emergenza Covid è a tutti gli effetti di legge personale sanitario a norma della legge 11.01.2018 n° 3.
A nulla è valso quanto l’Ordine dei Biologi della Sicilia con missiva del 31.12.2022 via PEC ha richiesto all’assessore Giovanna Volo, cioè di inserire nelle circolari emanate anche la figura del biologo, che rientra a pieno titolo tra le professioni sanitarie e che durante la pandemia è stato impegnato fin da subito in prima linea per l’emergenza Covid-19.
I biologi della Provincia di Ragusa hanno dovuto registrare in primo luogo la riduzione del proprio orario di lavoro settimanale da 38 ore fino al mese di marzo 2022, alle 19 ore settimanali da aprile a dicembre 2022, fino alla clamorosa riduzione alle attuali 3 ore settimanali con la succitata delibera ASP Ragusa n° 2812 del 30.12.2022, che ha ridotto anche il numero dei giorni di attività di questi servizi in conseguenza della riduzione drastica delle ore.
A tutt’oggi, come testimoniato dagli stessi biologi a codesto sindacato USB, l’affluenza per tamponi e vaccini dell’utenza è notevole e sembra che la situazione emergenziale non sia volta ancora a termine.
Non si riesce a comprendere perché si è provveduto a prorogare i contratti del personale medico con il medesimo monte ore già autorizzato, infermieristico (25 ore) e amministrativo (18 ore settimanali) ed invece relegare la proroga del contratto della figura del biologo alle misere 3 ore settimanali, quando fino al 31.12.22 anche i biologi hanno garantito l’erogazione del servizio essenziale dei tamponi e delle vaccinazioni.
Fatto ancora più rilevante è che il Milleproroghe estende a tutto il 2023 le assunzioni di personale sanitario, socio-sanitario nonché specializzandi, reclutati per far fronte all’emergenza Covid con un Decreto che proroga fino al 30.06.23 il funzionamento dell’unità vaccini. Non fino al 28.02.2023 (come deliberato dall’Assessorato alla salute della Regione Sicilia) o addirittura fino al 21.01.2023 per i soli Biologi (come deliberato dall’ASP di Ragusa).
Per tali motivazioni:
- L’USB si batterà per far riconoscere la figura del biologo come operatore sanitario secondo quanto stabilito dalla legge, e quindi ottenere la proroga del proprio contratto alle stesse condizioni delle altre figure professionali sanitarie, evitando discriminazioni e/o emarginazioni foriere di favoritismi settari.
- L’USB nel riconoscere l’importanza della figura dei biologi nel far fronte all’emergenza da Covid-19 chiede alle ASP di riferimento e all’Assessorato alla Salute Regionale, la possibilità di includere gli stessi nelle procedure di stabilizzazione e/o nella possibilità di partecipare ai bandi di concorso affinché gli stessi possano essere inseriti nella pianta organica dell’ASP. già fortemente deficitaria e che semmai deve essere ampliata.
- L’USB continuerà ad operarsi per favorire i giovani nell’inserimento nel mondo del lavoro e non certo per reiterare posizioni, che contraddistinguono l’ASP delle province siciliane, con distribuzioni inique di ore differenziate nelle strutture commissariali nate per l’emergenza Covid-19, a seguito della pandemia.
Il coordinatore Federazione del Sociale USB Ragusa
Michele Mililli
Coordinatore Confederale Provinciale Federazione USB Ragusa
Roberto Distefano
Ragusa 06 gennaio 2023