USB rilancia la mobilitazione per il reddito e il diritto alla salute con una manifestazione a Bologna in piazza Nettuno giovedì 5 novembre alle ore 18.30.
Per USB sono necessarie misure economiche di protezione, un reddito che copra tutta la fase della crisi e della emergenza sanitaria.
Per tutelare la nostra salute ci vogliono lockdown veri, senza subire le pressioni di Confindustria che tiene in ostaggio il Paese perché le fabbriche devono continuare a produrre.
Bisogna urgentemente incrementare il trasporto locale e i mezzi e il personale nella sanità pubblica e dare la certezza che tutti avremo la possibilità di essere tutelati e curati.
Per le risorse si trovino tassando i grandi patrimoni e diminuendo le spese militari.
A seguire il comunicato:
Reddito, salute, dignità: manifestazione giovedì 5 novembreore 18.30 - Piazza Nettuno Bologna
Durante il lockdown di primavera in tanti/e hanno pagato le conseguenze delle misure prese dal governo: i tanti cassaintegrati, le partite IVA, i pubblici esercizi, i lavoratori precari, atipici, in nero e altri. In questi mesi abbiamo continuato con decisione a lottare, a scioperare e a manifestare per la sicurezza di tutti/e e contro il peggioramento delle condizioni salariali e contrattuali. Abbiamo denunciato le responsabilità, i ritardi e inadempienze di enti, aziende e istituzioni.
Ora siamo di nuovo di fronte ad una rinnovata emergenza sanitaria: Governo e Regioni hanno solo perso tempo, è mancata la volontà politica per programmare la gestione della seconda ondata e continuano ora a balbettare soluzioni finte e asservite a interessi di pochi. Certo non era possibile rimediare a decenni di tagli ai servizi ma neppure quello che era possibile fare è stato fatto.
Di fronte a questa condizione crediamo sia necessario rafforzare le nostre ragioni e una piattaforma sociale di resistenza a questa crisi. Dobbiamo rafforzare una richiesta società solidale anche contro i continui attacchi del padronato che in questa crisi continua ad arricchirsi, chiedendo “incentivi”, dando la disdetta ai contratti, chiedendo libertà di licenziamento…
Vogliamo un piano di tutela della salute che venga prima dei profitti: reddito di base universale per tutti, il rafforzamento immediato della sanità pubblica, un piano di trasporti adeguato a tutelare la sicurezza di tutti, vogliamo un piano di messa in sicurezza della scuola per garantire un’istruzione vera e sicura.
Se la situazione impone un nuovo lockdown si deve contestualmente dare copertura economica a tutti/e, siano essi lavoratori “garantiti”, atipici o autonomi, giovani, anziani o disoccupati.
Il Governo, nazionale e regionale, deve tutelare salute e reddito di tutti/e noi, anche andando a togliere a chi più ha, dai grandi capitali privati, perché davanti a una crisi i sacrifici o sono "proporzionali" o sono inaccettabili.
Vogliamo unire le forze di coloro che questa crisi la stanno pagando per costruire una piazza che sappia dire a chi ci governa che non resteremo in silenzio e che pretendiamo salute, reddito e dignità!
Invitiamo tutti e tutte alla partecipazione alla manifestazione di giovedì prossimo 5 novembre, ore 18 30, in Piazza Nettuno a Bologna.
Bologna 4-11-20
USB Emilia Romagna