Appena iscritti al sindacato USB: l’azienda, in appalto alla Start Romagna, mette sotto accusa i lavoratori.
Quattro lavoratori e lavoratrici della Holacheck sono sotto procedimento disciplinare, con sospensione immediata dal lavoro, con accuse tali da far presagire l’intenzione di procedere a licenziamenti per giusta causa. Questo succede a Rimini nell’appalto per la verifica dei biglietti dei viaggiatori della Start Romagna.
Non è un caso che le contestazioni, praticamente identiche, siano riferite a fatti “accertati” a partire dalla loro iscrizione al sindacato USB: è questa la risposta dell’azienda, non nuova a comportamenti simili, alle rivendicazioni delle lavoratrici e lavoratori su temi come la salute e sicurezza, carichi di lavoro e salario.
Lavoratori che non hanno mai ricevuto contestazioni disciplinari diventano immediatamente “gravemente negligenti e inaffidabili”, a fronte di comportamenti che nulla hanno a che fare con tali accuse.
Ad esempio, sempre dopo l’iscrizione, ad una delle lavoratrici vengono assegnati orari di lavoro corrispondente con i momenti più caldi della giornata, pur svolgendo correttamente il proprio lavoro e solo per resistere al caldo si è recata per pochi momenti al bar per recuperare dell’acqua che non è fornita dall’azienda come dovrebbe essere suo obbligo.
Come USB non staremo a guardare e metteremo in campo tutto quello possibile per difendere i diritti delle lavoratrici e lavoratori in tutte le sedi competenti.
USB Lavoro Privato