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Sciopero Manutenzione Infrastrutture RFI DOIT Roma e manifestazione alla stazione Termini: reintegrate Giulio e Gianpaolo

Roma,

Si sta avviando alla conclusione la giornata di sciopero dei lavoratori del settore Manutenzione Infrastrutture di RFI DOIT Roma, mentre si è da poco concluso il presidio di protesta alla stazione di Roma Termini contro il licenziamento di due compagni di lavoro dell’impianto di Viterbo.

Dai dati parziali a ora disponibili registriamo un importante adesione dei lavoratori interessati su tutta l’Unità Produttiva, con picchi di concentrazione negli impianti del territorio di Roma Nodo.

Una giornata di lotta di cui USB si è assunta la responsabilità, dopo la inspiegabile revoca dei sindaca-ti firmatari, di portare a compimento uno sciopero che tutti i ferrovieri della DOIT Roma si aspettavano venisse proclamato in solidarietà e in difesa di Giulio e Giampaolo, i due compagni di lavo-ro di Viterbo ingiustamente e strumentalmente licenziati dalla dirigenza di RFI per ritorsione verso le loro legittime richieste di tutela per la salute, la sicurezza sul lavoro, per il rispetto dei loro diritti contrattuali.

Nel corso della manifestazione alla stazione di Roma Termini è stato denunciato il comportamento repressivo della dirigenza di RFI, e lo scopo ultimo di questo inaccettabile comportamento che è l’intimidazione di tutti i lavoratori del settore per ottenere prestazioni di lavoro contrattualmente non previste e imporre incrementi sconsiderati dei carichi di lavoro.

La denuncia ha riguardato principalmente le gravi ricadute di questo clima intimidatorio sulle tutele per la salute e la sicurezza dei lavoratori del settore, sottoposti a pressione costante di fronte alla crisi organizzativa dell’azienda, che nel corso degli ultimi anni ha ridotto drasticamente gli addetti necessari alla produzione, indebolendo oltre misura la sua capacità produttiva e professionale.

Esprimendo soddisfazione per la riuscita dello sciopero di oggi preannunciamo ulteriori iniziative di lotta che saranno rivolte a ottenere il ritiro dei licenziamenti e il necessario arresto dell’azione intimidatoria e arbitraria della dirigenza RFI DOIT Roma, su cui abbiamo interessato anche la Dire-zione Generale per il trasporto ferroviario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che solleciteremo costantemente per l’incontro richiesto nei giorni scorsi.

Un grande riconoscimento di stima va a tutti quei ferrovieri che con convinzione hanno sostenuto e concretizzato questa importante giornata di solidarietà verso Giulio e Giampaolo, a difesa della dignità umana e professionale dei lavoratori tutti, dimostrando che è possibile rompere l’isolamento in cui la dirigenza aziendale e i sindacati collaborativi vogliono mantenerli. 

REINTEGRATE GIULIO E GIAMPAOLO!