Dando seguito ai positivi riscontri registrati a metà giornata, si conferma con una notevole adesione di lavoratori, superiore alle migliori aspettative, e si avvia alla conclusione come un grande successo il primo sciopero nazionale del personale dei porti indetto dal Coordinamento Porti di USB Lavoro Privato sul tema più attuale che mai delle morti nei posti di lavoro e per la sicurezza nei porti del nostro Paese.
Numerosi e partecipati i presidi di lavoratori presso i porti di Genova, Livorno, Trieste e Civitavecchia che rilanciano la partecipazione e il conflitto quale base per tutelare il lavoro e il diritto alla salute.
Inizia nel migliore dei modi il percorso di intervento di USB nei porti italiani con al centro i temi della sicurezza, dei carichi di lavoro, del rispetto dei diritti insieme alla richiesta di democrazia sui luoghi di lavoro.
Domani, martedì 15 giugno, si terrà un primo incontro presso il Ministero dei Trasporti con una delegazione del Coordinamento Porti USB che chiederà di avviare un confronto urgente proprio su questi temi.
Importante è stato anche il segnale di forte solidarietà lanciato dagli scioperanti verso i lavoratori della logistica attaccati da squadre di mazzieri fascisti; proprio su questo tema USB Lavoro Privato da già appuntamento per un’altra grande giornata di sciopero della logistica su gomma il prossimo 18 giugno, contro i nuovi fascismi aziendali.
USB Lavoro Privato
14 giugno 2021