Al di là di quello che la nostra organizzazione pensa sulle strumentalizzazioni subite dalla piazza di Trieste da parte di gruppi no vax e personaggi quantomeno imbarazzanti, le immagini dei lanci di lacrimogeni e degli idranti sparati sui manifestanti al Varco 4 del Porto di Trieste ci lasciano esterrefatti.
Questo è la plastica rappresentazione di un Governo che le manganellate non le dà agli squadristi, ma le riserva a quei lavoratori e alla gente comune che da settimane segnalano le gravi problematiche del green pass.
La repressione del dissenso con la violenza è la riproposizione della stessa violenza applicata sulle scelte politiche ed economiche di questo Governo. Una violenza a cui stiamo assistendo da mesi, dalle aggressioni ai lavoratori della logistica in sciopero fino all’allontanamento delle proteste dai palazzi della politica subìto nelle ultime settimane dai lavoratori e delle lavoratrici di Alitalia.
Il Governo, dopo aver fatto sparire il lavoro dai piani di rilancio economico di questo Paese, adesso vuole far sparire il dissenso dei lavoratori, a partire da questo tema.
Vanno rilanciate le lotte di tutto il Paese, contro le politiche liberiste e di sfruttamento di Draghi. Dobbiamo dare una risposta forte e compatta contro il governo dei padroni.
USB Lavoro Privato
Trieste 18/10/2021