Venerdi 4 novembre si svolgerà un presidio dei lavoratori AV5 davanti all’ospedale Mazzoni, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, a seguito del fallito tentativo in Prefettura del 24 ottobre e in attesa della convocazione in Regione Marche per il 9 novembre, dove ci si attendono risposte concrete rispetto a:
- La restituzione di 495.000 euro del Fondo Produttività 2021 ai lavoratori comparto e relativo pagamento a saldo;
- La rideterminazione del Fondo Contrattuali che come evidenziato e è inferiore rispetto alle altre Aree Vaste di circa 1000 euro pro-capite, generando di fatto una disparità di trattamento economico per i lavoratori dell'AV5.
Il presidio è stato indetto per le motivazioni alla base dello stato di agitazione, di seguito esplicitate:
- L’espletamento preliminare necessario e obbligatorio della contrattazione integrativa per la ripartizione delle risorse all’interno del fondo ex art. 80 “Condizioni di lavoro e incarichi”, fondamentale per conoscere l'esatto ammontare a tutt'oggi, della spesa anno 2022 relativa al fondo “Condizioni di lavoro e incarichi” e se esiste la disponibilità delle risorse economiche oppure se lo stesso fondo risulta incapiente. È logico ritenere che solo dopo essere venuti a conoscenza di quanto sopra richiesto, la direzione AV5 possa presentare proposta di accordo/budget da contrattare e una volta sottoscritto CCI economico predisporre organigramma come previsto da regolamento ASUR relativo ad Incarichi di Funzione;
- La costituzione definitiva del fondo “Condizioni di lavoro e incarichi” (e successiva contrattazione), comprensivo anche delle risorse messe a disposizione dal nuovo CCNL del comparto in fase di definitiva sottoscrizione, al fine di avere piena certezza delle risorse disponibili sul fondo; che come è noto, ribadiamo essere inferiore di circa 1000 euro pro-capite;
- Contestazione determina 1178 e 1179 dell’Area Vasta 5 del 13 ottobre 2022;
- L’istituzione dei nuovi incarichi di funzione avvenga secondo le norme che saranno previste dal nuovo CCNL del comparto per anni 2019-2021, in fase di definitiva sottoscrizione;
- Il riconoscimento dei tempi di vestizione Covid (40 minuti a turno), come da delibera Regionale Marche 1522/2020;
- Il riconoscimento dei tempi di vestizione, dei relativi arretrati, dalla sottoscrizione del CCNL del 21 maggio 2018;
- Il riconoscimento della Indennità di malattie infettive ormai fermo ad aprile 2022 (7 mesi di arretrati), ai lavoratori che operano nei Pronto Soccorso e nei reparti Covid AV5;
- La Premialità Covid 2020 esatto rendicontazione Fondi dedicati, e residui certi per remunerare in gran parte in particolare lavoratori sanitari che hanno svolto il proprio servizio nei reparti Covid e il resto nei restanti reparti e servizi sanitari;
- PEO 2022 (Progressione Economica Orizzontale) ed inizio contrattazione stabilendo criteri oggettivi ed equi, in modo da poter ricomprendere coloro che non hanno ottenuto PEO nel 2019 e nel 2021;
- Il riconoscimento del pagamento dei festivi infrasettimanali, negato da anni e diverse sentenze, delle scriventi OOSS, hanno sancito l'illegittimità di tale comportamento;
- Il riconoscimento del pagamento di tutte le ore di straordinario (ancora insolute);
- L’aumento delle indennità varie (notturna, pronta disponibilità e festiva come previsto da CCNL, e da attuare in contrattazione decentrata;
- Le stabilizzazioni del personale per il superamento del precariato, in aderenza al piano ASUR previsto con determina DG_ASUR 451 del 27 giugno 2022, (purtroppo si continua a lasciare nella condizione di precarietà personale avente pieno diritto alla stabilizzazione con accertata acquisizione dei requisiti previsti);
- La stabilizzazione del personale precario in riferimento alla normativa Covid con continuità lavorativa comprendente 18 mesi effettivi entro il giugno 2022;
- La revisione del Piano Fabbisogno Anno 2023 per un piano occupazionale straordinario per assunzioni stabili da graduatorie idonei concorsi Marche sia infermieri che OSS, per coprire le gravi carenze di organico e riaprire servizi reparti chiusi e aprire stabilmente reparto malattie infettive;
- Il diritto mensa e/o buono pasto sostitutivo;
- Lo smaltimento ferie arretrate pari a circa tre anni al personale a tempo indeterminato e determinato;
- Mancato godimento delle festività soppresse 2022;
- L’acconto produttività anno 2021;
- Lo sblocco della mobilità interna, bloccata nel 2020;
- Il ripristino della legalità ed il rispetto dei diritti sanciti dalla normativa vigente, rispetto alla copertura dei turni di servizio, al riposo giornaliero e settimanale ed alle procedure non congrue relative alla copertura dei turni, i richiami in servizio e l’utilizzo dei social media per comunicazioni di servizio, preposti dal datore di lavoro;
- La trasparenza degli atti che ricadono nella retribuzione dei lavoratori, come ad esempio prestazioni aggiuntive Covid e verifica del rispetto della normativa;
- Rinnovo precari in scadenza tutti al 31 dicembre 2022.
A parere delle scriventi OSS, la situazione ha superato ampiamente i limiti della tollerabilità traducendosi in pesanti criticità per tutti i lavoratori. Per quanto sopra esposto, le sottoscritte OO.SS. dichiarano lo stato di agitazione e, trascorsi i termini previsti dalla legge per eventuali procedure di raffreddamento e conciliazione, metteranno in atto ogni legittima forma di protesta fino ad individuare e comunicare le date e le modalità di eventuali scioperi.
USB Ascoli Piceno
NurSind Ascoli Piceno
Nursing Up AP
Ascoli Piceno 2/11/2022