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Servizi ambientali

Pisa: i lavoratori Geofor continuano a lottare per i propri diritti: Lunedì 16 settembre sciopero

Pisa,

Nonostante un primo sciopero ad aprile la situazione in Geofor non è affatto cambiata e pertanto abbiamo deciso di tornare a scioperare!

Ancora una volta denunciamo il servilismo aziendale nei confronti delle amministrazioni comunali e pretendiamo di non essere trattati come schiavi dei vari sindaci ed assessori, che ogni giorno interferiscono nel lavoro quotidiano degli operai andando a modificare i servizi prestabiliti a proprio piacimento ed in base alle esigenze personali: i lavoratori non sono servi di nessuno!

Per non parlare delle delegittimazioni e le denigrazioni che quotidianamente riceviamo da parte delle amministrazioni comunali stesse che per giustificare gli aumenti dei costi dei servizi usano la “scusa” delle internalizzazioni, andando così ad attaccare una lotta che USB ha fatto negli anni e che ha portato a garantire un salario e delle condizioni di lavoro adeguate ad 800 lavoratori; infatti alcuni nostri colleghi fino a pochi anni fa percepivano salari da fame ed avevano condizioni di lavoro inaccettabili in quanto erano vittime del sistema degli appalti che vede l’arricchimento smisurato del padrone e l’impoverimento degli operai in termini di salario e di diritti.

A queste si aggiungono motivazioni aziendali, quali le disuguaglianze tra i vari cantieri: purtroppo in Geofor ci sono cantieri ed operai di seria A e di serie B e questo non è ammissibile perché tutti dovrebbero godere degli stessi diritti a prescindere dal cantiere di lavoro! Ci sono lavoratori che quotidianamente subiscono illegalità contrattuali, altri che sono costretti a turni di 9 giorni di lavoro consecutivi, chi invece essendo precario è ricattabile e pertanto gli viene chiesto ripetutamente il lavoro straordinario.

Per ultima, ma non in ordine di importanza, la grave e critica situazione dei mezzi: quotidianamente vengono messi in servizio mezzi fatiscenti che subiscono riparazioni di “fortuna”; più volte USB ha chiesto all’azienda di intervenire nei confronti di chi gestisce il parco mezzi ma ogni richiesta è stata disattesa. La sicurezza dei lavoratori deve essere la priorità per tutte le aziende, perché in un paese dove si contano in media più di 3 morti sul lavoro al giorno, non è possibile che le richieste di intervento su questo argomento vengano trattate in maniera superficiale.

Scioperare quindi rimane l’unica arma che abbiamo per cambiare le cose e per difendere i nostri diritti, e questa arma bisogna continuare ad usarla per dimostrare quella volontà sindacale conflittuale intrinseca ad USB e che da sempre ha caratterizzato le lotte di tutte lavoratori compresi noi lavoratori Geofor.

APPUNTAMENTO PER LUNEDI’ 16 SETTEMBRE ORE 10 SOTTO IL COMUNE DI PISA, PIAZZA XX SETTEMBRE!