Speravamo di sbagliarci nuovamente, ma non è accaduto: il giorno 19 novembre 2024 CISL UIL UGL hanno firmato il protocollo con il Ministero per aumentare i giorni di franchigia di sciopero nei settori del TPL, Trasporto Aereo e Ferrovie.
Sorprende positivamente la NON firma da parte di CGIL ed OrSA, una linea che speriamo venga mantenuta anche nella trattativa di rinnovo del CCNL AF, in modo da poter rafforzare un fronte di dissenso che la nostra organizzazione, assieme a CUB SGB ed Assemblea PdM-PdB, da oltre un anno porta avanti attraverso l’elaborazione di piattaforme rivendicative elaborate dalla base.
I sindacati firmatari del protocollo minimizzano affermando che, in fin dei conti, si tratta semplicemente di qualche giorno in più rispetto a quelli attualmente previsti dalla legge 146/90, omettendo però che già questi sono troppi: su questo ed altri aspetti, siamo in attesa del giudizio del Comitato per i Diritti Sociali UE in merito al reclamo collettivo presentato tempo fa da USB, in cui denunciamo la natura distorta della legge in quanto usata dalla Commissione di Garanzia semplicemente per ridurre le agitazioni e mai per obbligare le aziende a discutere con le organizzazioni dei lavoratori.
Legge 146/90 di cui chiediamo l'abrogazione.
Come USB riteniamo la firma del protocollo un atto politico gravissimo, alla luce del fatto che stiamo vivendo un periodo di rinnovo contrattuale che si preannuncia disastroso.
Rendere ancora più spuntata l'unica arma a disposizione per contrastare l'avanzata padronale ci conferma ancora di più la natura opportunistica di queste organizzazioni sindacali: è inaccettabile proclamare uno sciopero generale per il 29 novembre e poi firmare il protocollo per limitare ulteriormente il diritto di sciopero. Come risultano sempre più intollerabili le giustificazioni che i dirigenti territoriali di queste organizzazioni continuano a presentare ai ferrovieri.
Il Governo che ci ritroviamo basta e avanza a comprimere gli spazi di dissenso (come in occasione dello sciopero citato): la strumentale e vergognosa precettazione del Ministro Salvini ne è un esempio.
Invitiamo i ferrovieri a dare un segnale politico forte, revocando le deleghe a queste organizzazioni e dando forza a chi, come noi, si batte da anni sempre e solo per i lavoratori.
USB Coordinamento Nazionale Ferrovie