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Trasporti Air Italy

AirItaly, la manifestazione del 25 maggio al Mise. Gli altri dividono i lavoratori, noi no: saremo in piazza anche il 3 giugno

Nazionale,

È ormai inaccettabile l'atteggiamento di alcune sigle sindacali che pur di difendere l'egemonia dentro il settore del Trasporto Aereo, peraltro plastica dimostrazione di incapacità di tutelare l'interesse delle categorie, sono disposte a dividere il fronte dei lavoratori in un momento drammatico.

Dal 14 maggio tutti noi abbiamo proposto agli altri rappresentanti sindacali di AirItaly una manifestazione che si ponesse all'inizio della fase ministeriale, appena avviata dall'azienda, della procedura che vedrà al 1° luglio licenziare 1400 lavoratori.

La data del 25 maggio da noi proposta si poneva in quest'ottica, mentre la sede del Mise è stata lanciata sia perché il Ministero del Lavoro non svolge alcun incontro in presenza sia per sollevare il tema delle prospettive industriali per il futuro dei lavoratori.

Abbiamo aspettato fino al 18 maggio dopo di che, preso atto dell'impossibilità delle altre RSA di procedere a rispondere positivamente, abbiamo lanciato l'iniziativa del 25 proprio per permettere ai lavoratori di organizzare le trasferte.

È inaccettabile che mentre noi aspettiamo a pubblicizzare la manifestazione unitaria nell'esclusivo interesse dei lavoratori già abbastanza vittime di un sistema di rappresentanza malato, qualcuno invece ne approfitti per fare esattamente l'opposto e dividere dei dipendenti a poche settimane dal licenziamento, lanciando un'altra iniziativa per il 3 giugno, una settimana dopo.

Invece noi non abbiamo alcun interesse a dividere il fronte dei lavoratori!

Noi riteniamo che la data del 25 maggio sia posizionata in modo più che opportuno, proprio nel primi giorni della fase ministeriale, per lanciare la battaglia contro i licenziamenti e per chiedere l'apertura di un tavolo specifico al Mise, con i dicasteri del Lavoro e dei Trasporti e con il diretto coinvolgimento delle Regioni Sardegna e Lombardia sul futuro industriale del settore.

Pertanto USB, Ap e Cobas LP confermano la manifestazione unitaria già indetta per il 25 maggio in via Molise a Roma, dalle ore 10, al Ministero dello Sviluppo Economico, rimandando al mittente tutti i tentativi di far fallire questa iniziativa e invitando tutte le sigle ad aderire senza tentennamenti a questo appuntamento.

Allo stesso tempo noi informiamo che saremo presenti anche il 3 giugno alla manifestazione indetta da Cgil, Cisl, Uil e Ugl perché noi faremo di tutto per non perdere qualsiasi occasione per difendere i lavoratori AirItaly, già drammaticamente beffati da accordi sbagliati e sacrifici inutili.

Segreterie Nazionali AP - COBAS - USB