IL GIORNO 10/3/2009 DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 12,00 SI E’ SVOLTA AL CASILINO-PRENESTINO L’ASSEMBLEA DI TUTTO IL PERSONALE INDETTA DALLA O.S. R.d.B.
L’AMMINISTRAZIONE, VISTA LA PARTECIPAZIONE TOTALE DEI COLLEGHI PRESENTI ALLO SPORTELLO, HA DECISO DI CHIUDERE L’ACCESSO ALL’UTENZA.
L’ASSEMBLEA SI E’ SVOLTA AL PIANO TERRA A DIRETTO CONTATTO CON L’UTENZA E SI E’ PROVVEDUTO A DISTRIBUIRE UN VOLANTINO ESPLICATIVO CON LE MOTIVAZIONI CHE AVEVANO INDOTTO IL PERSONALE AD ARRIVARE A TALE DECISIONE, ANCHE L’UTENZA CHE ERA RIMASTA ALL’INTERNO SI E’ TROVATA COINVOLTA ED HA PARTECIPATO ASCOLTANDO.
L’ASSEMBLEA E’ INIZIATA CON LA CONSTATAZIONE CHE SAREBBE STATO PIU’ PROFICUO SE FOSSE STATA ORGANIZZATA UNITARIAMENTE DALLA RSU E DALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI PRESENTI IN SEDE PER LA SEMPLICE RAGIONE CHE L’ARGOMENTO IN TRATTAZIONE ERA LA DELIBERA COMMISSARIALE 140 E DI CONSEGUENZA LA CIRCOLARE N. 37/09 CHE COINVOLGE TRASVERSALMENTE TUTTE LE SIGLE E SOPRATTUTTO IL PERSONALE SENZA ESCLUSIONI.
E’ STATO ANCHE NOTATO CHE I FATTI CHE STAVANO ACCADENDO OSSIA LA CHIUSURA DELLA SPORTELLERIA E DI CONSEGUENZA LA CHIUSURA DELLA SEDE STATA PROVOCANDO UN CERTO DISAGIO, NELLA CONSIDERAZIONE CHE TUTTO IL PERSONALE DEL CASILINO-PRENESTINO OPERA QUOTIDIANAMENTE SOPRATTUTTO NEL RISPETTO E NELLA TUTELA DELL’UTENZA FACENDO FRONTE PERSONALMENTE ALLA CARENZA DEL SERVIZIO DERIVANTE DALL’ENORME FLUSSO DI PERSONE CHE OGNI GIORNO SI ACCALCA ED ACCEDE AI NOSTRI SPORTELLI ED ALLA CARENZA DI PERSONALE SEMPRE PIU’ EVIDENTE A CAUSA DEI CONTINUI PENSIONAMENTI. SI E’ DECISO TUTTAVIA DI CONTINUARE L’ASSEMBLEA PER TUTTE E DUE LE ORE VISTA LA GRAVITA’ OGGETTIVA DELLA SITUAZIONE.
SONO STATI PORTATI IN VISIONE DELL’ASSEMBLEA I DUE DOCUMENTI DI CUI SOPRA CERCANDO DI CAPIRE INSIEME COSA SIGNIFICASSERO E COSA AVREBBERO PRODOTTO NELL’ORGANIZZAZIONE E STRUTTURAZIONE DEL LAVORO SIA A LIVELLO INDIVIDUALE CHE DI LAVORATORI INPS.
E’ EMERSO CHIARAMENTE CHE I PIU’ NON ERANO A CONOSCENZA DELLA DELIBERA 140 MA QUASI TUTTI AVEVANO LETTO O AVEVANO SENTITO PARLARE INVECE DELLA CIRCOLARE 37.
DA QUESTO E’ EMERSO UNO SGOMENTO CIRCA LA CATTIVA INFORMAZIONE CHE C’E’ STATA E DEL PERCHE’IL PERSONALE CHE E’ SEMPRE STATO IN PRIMA LINEA, CHE HA SEMPRE DATO IL MASSIMO PER LA BUONA IMMAGINE DELL’ISTITUTO, CHE HA UNA FORTE APPARTENENZA, CHE SI ORGANIZZA QUOTIDIANAMENTE PER FAR FRONTE AD UNA UTENZA SEMPRE CRESCENTE (VISTI I CONTINUI ONERI CHE L’ISTITUTO E’ COSTRETTO A PRENDERSI), NON SIA STATO MINIMAMENTE INFORMATO, NE’ TANTOMENO SIA STATO SENTITO TRAMITE LE PROPRIE ORGANIZZAZIONI SINDACALI SU UNA RISTRUTTURAZIONE CHE RIGUARDA SICURAMENTE L’AMMINISTRAZIONE MA CHE DI CONSEGUENZA SI RIFLETTE INEVITABILMENTE SUL PERSONALE SEMPRE CITATO COME CLIENTE INTERNO. DA UNA PARTE SI RICHIEDE LA NOSTRA VALUTAZIONE, LA NOSTRA PARTECIPAZIONE ATTIVA LA NOSTRA ADATTABILITA’ PER FAR FRONTE A SITUAZIONI ORMAI QUOTIDIANAMENTE INGESTIBILI, DALL’ALTRA CI SI TIENE ALL’OSCURO SU PROGETTI COSI’ ‘’RIVOLUZIONARI’’ CHE DETERMINERANNO LE NOSTRE NUOVE SITUAZIONI LAVORATIVE E PROGRESSI DI CARRIERA.
VOGLIAMO ESSERE PARTECIPI ATTIVAMENTE SEMPRE, VOGLIAMO CAPIRE SEMPRE PERCHE’ CI SENTIAMO VERAMENTE UNA PARTE ATTIVA E VITALE DELL’ISTITUTO, MA VOGLIAMO ANCHE CHE I NOSTRI DIRITTI SIANO TUTELATI.
I PARTECIPANTI ALL?ASSEMBLEA RdB-CUB INPS AGENZIA ROMA CASILINO-PRENESTINO