Apprendiamo dai giornali, probabilmente imbeccati dall'azienda, che i lavoratori di TI Sparkle avrebbero ratificato l’ipotesi di accordo sul nuovo contratto di solidarietà sottoscritto il 28 marzo da SLC-CGIL, Fistel-CISL e UGL.
Eppure, nonostante le notizie pervenute, possiamo con certezza affermare che i lavoratori di TI Sparkle non sono stati coinvolti in nessuna votazione di ratifica del suddetto accordo, anzi nelle assemblee che abbiamo tenuto il 3 e l’8 aprile, i lavoratori, a maggioranza hanno espresso un giudizio fortemente negativo, altri hanno sollevato preoccupazioni e criticità.
Nel complesso e senza possibilità di smentita a quanto dichiariamo i nostri colleghi hanno espresso nei loro interventi una motivata rabbia sull’applicazione del contratto di solidarietà.
Quanto accaduto evidenzia, come le modalità e il metodo utilizzate sulla ratifica siano poco trasparenti e per nulla democratiche, per questo ribadiamo che l’unico strumento utilizzabile è quello di un referendum certificato.
Nessuno tra azienda e altre OOSS può affermare che questo accordo ha il consenso dei dipendenti TI Sparkle.