L'Amministrazione, ha convocato le OO.SS. per la sottoscrizione del contratto integrativo, per giovedi 10, alle ore 18.00, salvo rinvio, come ha chiesto qualche organizzazione sindacale, per il breve preavviso.
L'ordinamento professionale e le procedure di progressione di carriera, volute dall'UNSA-Sag e dalla CISL, sono state integrate con tutte le norme che riguardano il FUA, le relazioni sindacali, l’orario di lavoro e il “pacco”, creato nottetempo per i meandri del Ministero, verrà servito ai lavoratori e ai sindacati.
E' bene che si ricordi che il Fondo Unico d’Amministrazione verrà quasi integralmente “spalmato” sulle tredici mensilità, e per la grandissima maggioranza del personale l’importo annuo sarà nettamente inferiore a quanto prima percepito nel mese di luglio di ogni anno; ma ciò non avverrà subito, ma solo all’esito di una procedura, che tra domande, formazione di graduatorie, pubblicazione e impugnative eventuali, procrastineranno di tanto la riscossione dell’ex FUA 2009.
Grazie ai firmatari l’Amministrazione incasserà, ancora una volta a costo zero, maggiore flessibilità e indeterminatezza delle mansioni; in cambio i lavoratori avranno un mero passaggio economico finanziato con i propri soldi.
Precisiamo ancora che: gli ex ausiliari rimarranno ingabbiati nella 1^ area, tranne pochi che passeranno in seconda area; agli ex operatori giudiziari B1 viene attribuita lo svolgimento di attività di sorveglianza agli accessi; agli ex operatori giudiziari B2 l’attività di collaborazione in compiti di natura contabile tecnica o amministrativa e, come se non bastasse, l’assistenza in udienza; gli ex esperti informatici (effettivamente esperti) ora saranno assistenti!; gli ex cancellieri B3, oltre a restare ingabbiati nella 2^ area, si chiameranno ancora cancellieri ma con un profilo professionale uguale alla figura dell’ex assistente giudiziario; gli ex cancellieri C1, a differenza delle altre figure professionali dell’area 3^ il cui passaggio è anche giuridico, faranno un mero passaggio economico, per i C2 e C3 aumentano esponenzialmente le responsabilità.
In questa confusione il lavoratore sarà facilmente ricattabile, giacché la indeterminatezza delle mansioni produrrà un aumento delle sanzioni disciplinari e un marasma generale negli uffici, che peggiorerà il loro funzionamento, dando la scusa valida a coloro che vogliono privatizzare e dismettere la democrazia.
Sapremo per il futuro chi ringraziare.
La R.d.B. PI - USB non sottoscriverà il contratto integrativo, non vuole essere responsabile della lenta agonia della Giustizia e dei suo personale. I lavoratori della Giustizia assieme agli altri, lunedi saranno in prima fila, nello sciopero generale, per contestare il contenuto del contratto integrativo e della recente manovra finanziaria che ha fortemente colpito tutto il mondo del lavoro salariato.