USB scrive a Provincia ed Enti locali, professionisti, cittadini, organi di stampa, radio e tv per denunciare l'assurdità della chiusura di un ufficio dell'Agenzia dell'Entrate situato a Bologna in Via Nanni Costa.
Parallelamente alla mobilitazione dei lavoratori si cerca di sensibilizzare cittadini, professioni ed istituzioni per evitare che si chiuda un altro pezzo della pubblica amministrazione creando forti disservizi.
In allegato trovate la lettera inviata per cercare anche il consenso dell'opinione pubblica ma occorre, comunque, che i lavoratori reagiscano compatti verso le intimidazioni che già l'amministrazione comincia a manifestare sui rappresentanti sindacali colpevoli di aver attaccato qualche volantino fuori dalla bacheca sindacale.
Se il gioco si fa duro occorre reagire compatti, partecipare numerosi ad assemblee ed iniziative è la risposta per rispedire al mittente la volontà di non rispettare gli accordi che vietano la mobilità coatta o quella di agire senza il necessario confronto con i lavoratori.
Mobilitarsi, protestare, volantinare, scioperare è la forza che i lavoratori hanno per opporsi a inutili smantellamenti del servizio pubblico.
L'11 marzo non accontentarti di scioperare ma vieni a Roma per partecipare alla grande manifestazione contro chi sta annientando la Pubblica Amministrazione.
Scarica il comunicato inviato da USB.