exLSU… mesi cruciali verso l’INTERNALIZZAZIONE.
L’USB presenta i “punti” per il Decreto di assunzione
Nelle belle e partecipate Assemblee pubbliche di Enna e Napoli abbiamo presentato le nostre proposte in vista della discussione e della stesura del Decreto Ministeriale in cui saranno “determinati i requisiti per la partecipazione alla procedura selettiva, nonché le relative modalità di svolgimento e i termini per la presentazione delle domande”.
La LEGGE 30 dicembre 2018, n. 145/2018, ed in particolare all’Art. 1 Comma 760 e 761, prevedono la fine degli appalti e l’assunzione al 1° Gennaio 2020 con i soli requisiti di essere “impegnato per almeno 10 anni, anche non continuativi, purché includano il 2018 e il 2019”nei servizi attualmente esternalizzati.
Per l’USB il canovaccio su cui lavorare è rappresentato dal Decreto Ministeriale già preparato dal MIUR in occasione della “internalizzazione” dei Lavoratori di Palermo.
In particolare per noi è necessario tenere conto di alcune questioni specifiche.
Queste le proposte dell’USB:
(In particolare si evidenzia, a detta della scrivente, alcuni importanti differenziazioni:)
1. Per il raggiungimento dei periodi minimi di servizio sono da conteggiare anche i periodi di aspettativa non retribuita, aspettativa Sindacale, permessi exLegge 104, permessi congedi parentali, periodi di CIG o CIGs, Fis, licenziamenti in attesa di reintegra e/o periodi di sospensione non dipendenti dalle volontà del lavoratore;
2. Ai candidati vengano, ai fini delle graduatorie, riconosciuti anche i periodi di anzianità da LSU in servizio nelle Istituzioni Scolastiche anche antecedenti ai 10 (dieci) anni previsti dalla norma;
3. Alla domanda il candidato potrà allegare altra documentazione comprovanti altri requisiti;
4. I titoli di CULTURA valutabili sono quelli conseguiti, o laddove previsto riconosciuti, entro la data di inserimento negli organici ATA, ossia al 1°Gennaio 2020, oppure che sia da conseguire anche successivamente alla data della selezione (cosi da permettere ai candidati di maturare e conseguire eventuali titoli di studio);
5. Il titolo di CULTURA (Studio) minimo richiesto è quello del Diploma di scuola secondaria di primo grado (c.d. licenza media inferiore);
6. Si valuteranno al fine della “graduatoria” anche i candidati con titoli di CULTURA inferiori a quelli richiesti;
7. Per l’esame colloquio la commissione non dispone di “soglie di sbarramento”;
8. Al fine dei titoli di CULTURA valutabili si terrà conto anche delle Qualifiche ottenute al termine di corsi specifici, certificazioni informatiche e digitali, del Servizio prestato in
qualità di collaboratore scolastico etc.;
9. I posti accantonati in caso di mancanza di candidati/lavoratori interessati dalla stabilizzazione potranno essere messi a disposizione di altre USR;
10. Il procedimento di selezione sarà curato dall’Ufficio scolastico Regionale competente;
11. Il colloquio consisterà nella discussione di aspetti di ordine generale sulle attività e mansioni espressamente previste per il profilo per cui si concorre (TABELLA A – PROFILI DI AREA DEL PERSONALE ATA allegata al medesimo CCNL e specificatamente previsti per l’AREA A);
12. Le graduatorie, contenenti anche il personale avente diritto e vincitore di concorso risultato in esubero rispetto ai posti accantonati regionali, rimarranno efficaci fino a quando non verranno definitivamente inseriti, mantenendo la continuità lavorativa e
reddituale ed i Dirigenti Scolastici potranno attingervi;
13. I posti che si renderanno disponibili per eventuali pensionamenti e/o rinunce di personale exLSU e Storico assunto al 1° gennaio 2020 verranno messi a disposizione di eventuale Personale in esubero e avente diritto nelle graduatorie di cui al punto 11.
14. L’orario di lavoro è di 36 ore settimanali come da CCNL, il c.d. part-time potrà essere effettuato solo se richiesto dal lavoratore.
Per l’USB L.P. è necessario fissare quanto prima incontri specifici con la parte Pubblica in cui discutere e analizzare la bozza di D.M.
Per questo l’USB ha già inviato una richiesta di incontro al Ministero dell’Istruzione
per chiedere di fissare quanto prima un apposito incontro in cui discutere e analizzare la bozza di D.M.