Oggi 13 febbraio in tante città si sono svolti presidi e assemblee dei precari PNRR Giustizia per rivendicare a gran voce la stabilizzazione e la prospettiva di un futuro certo. Le iniziative hanno visto una grande presenza dei lavoratori precari, sostenuti anche dai lavoratori a tempo indeterminato, confermando che la battaglia che stiamo portando avanti non solo è giusta, ma è necessaria per raggiungere la stabilizzazione e dare riconoscimento alle migliaia di professionalità che in questi anni hanno garantito lo smaltimento dell' arretrato cronico in un' amministrazione che da tempo soffre di una grave carenza di organico.
Tanti gli interventi che hanno messo in luce le difficoltà che derivano dalla condizione di precarietà, come poter ottenere un appartamento in affitto o chiedere un mutuo, vivendo quindi nella totale incertezza del proprio futuro. Dalla partecipazione, però, è emersa la voglia di riscatto, di organizzarsi e andare avanti a testa alta per ottenere risposte concrete da questo Governo, preoccupato di continuare ad incassare le rate del PNRR, invece di dare priorità alla stabilizzazione dei precari.
L' alta partecipazione alle mobilitazioni di questa mattina sono un ulteriore slancio verso il presidio nazionale a Roma il 22 Febbraio, davanti al Ministero della Giustizia, in cui continueranno ad alzarsi le voci dei precari al grido di
STABILIZZARE TUTTI E SUBITO!