riprendiamo e condividiamo
Basta con il teatrino indecoroso del governo. Sia respinta al mittente l'irricevibile Arcelor-Mittal. La richiesta del ministro Calenda ad Arcelor-Mittal di non toccare le retribuzioni dei lavoratori è condivisibile ma insufficiente. Il governo deve dire no ai licenziamenti, no allo scorporo di lavoratori. No al piano industriale presentato. Temiamo che il governo si appresti a foraggiare con risorse pubbliche il colosso mondiale dell'acciaio. Sarebbe un oltraggio sostenere economicamente un'operazione socialmente truffaldina che consegna il gruppo Ilva allo sciacallaggio di una multinazionale senza scrupoli il cui unico scopo è fare profitto sfruttando gli stabilimenti per poi liquidare la Siderurgia in questo paese e lasciare inalterati e aggravati i problemi ambientali. Arcelor-Mittal non è la soluzione per Ilva.
Unione Sindacale di Base
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