Fua 2007-2008: sottoscritto l'accordo aggiuntivo, chiesto dall'RdB, che rettifica il testo originario, troppo frettolosamente liquidato. Con queste sostanziali correzioni, anche l'RdB ha firmato l'accordo.
Si è così contenuta fortemente la possibilità di un uso clientelare dei fondi, con danni economici per la maggior parte dei lavoratori.
Sotto, in allegato, il testo definitivo (con le tabelle recanti gli importi assegnati alle 23 sedi sul territorio individuate come sede di RSU);
- per il 2007, i fondi sono stati vincolati alle turnazioni e reperibilità effettivamente contrattate ed alle posizioni organizzative (previa verifica del raggiungimento dell' obbiettivo); la maggior parte della quote FUA (2-3 mil. di euro) verrà, quindi, distribuita nelle sedi sulla base di criteri di produttività che secondo l'RdB dovranno essere di natura collettiva, premiando l'impegno di tutti i lavoratori; (ad oggi non sono noti altri criteri "selettivi");
stessi criteri per il 2008 anche se quote rilevanti saranno assorbite dai passaggi economici, che dovranno interessare il massimo numero di colleghi;
- è stato avviato un ulteriore momento di confronto tra le OO.SS. e l'Amministrazione (prima riunione mercoledì 14 maggio p.v.) per discutere di passaggi economici, passaggi d'area, nuovi profili professionali, mobilità, ecc.
In merito alle contrattazioni locali, riteniamo opportuno il richiamo, fatto dall’amministrazione, affinché sia data voce alle R.S.U. che rischiano di essere esautorate in previsione di quanto contenuto nell'art. 4 del nuovo CCNL Ministeri (niente R.S.U. nelle contrattazioni di livello regionale).
Nota finale
Come sa bene ogni lavoratore pubblico, chi sbandiera nella P.A. il concetto di aumento di produttività, in mancanza di una ristrutturazione delle amministrazioni, coerente con le proprie funzioni e non con interessi di "terzi" (settori privati), mente sapendo di mentire.
In questo momento di durissimi attacchi al pubblico impiego ed al servizio pubblico in generale, invece di potenziare il servizio, difendere i posti di lavoro e sostenere il reddito dei lavoratori, il sindacalismo confederale mette in campo: privatizzazioni, triennalizzazione dei contratti, detassazione degli straordinari e incentivazione del cosiddetto secondo livello (il FUA, appunto).
E cioè: lavoratori divisi e indeboliti nella loro capacità di essere rappresentati, riduzione delle risorse destinate al salario e conseguente ulteriore falcidie dei redditi e potere di acquisto a fronte di riduzione dell'efficienza e dei servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione.
Davvero una bella ricetta... infatti al nuovo Governo non parrà vero poter discutere solo di licenziamenti e non dei veri problemi che affliggono la Pubblica Amministrazione.
E' venuto il momento di reagire! Passa dalla tua parte, dai forza alle nostre idee,
sostieni la RdB Pubblico Impiego!
Coord. RdB Pubblico Impiego Ministero Infrastrutture e Trasporti.