EPolis Roma
Emergenza casa. La società doveva erogare i fondi per gli inquilini dei Colli Portuensi e via Pincherle
Sviluppo Lazio, mutui bloccati «Deve intervenire la Regione»
L'Asia Rdb: «Sessantacinque famiglie hanno chiesto di poter accedere al fondo»
di Marta Rossi
Roma - Ieri mattina, gli inquilini di viale dei Colli Portuensi e di via Pincherle hanno protestato sotto la sede di Sviluppo Lazio. Scrive il sindacato Asia Rdb: «Sessanta inquilini di via Pincherle e cinque di viale Colli Portuensi hanno deciso di acquistare l’alloggio messo in vendita nelle rispettive dismissioni, utilizzando il fondo agevolato rotativo deliberato dalla regione Lazio nell’agosto 2008 - spiegano -. Questo importante atto amministrativo regionale rischia di essere vanificato dalla mancata convenzione tra Sviluppo Lazio, società cui la Regione ha affidato la definizione degli accordi con le banche, e gli istituti di credito». A settembre, infatti, la giunta regionale ha approvato una delibera per favorire i mutui agevolati per gli inquilini che vorranno acquistare alloggi in dismissione da parte degli enti proprietari come prima casa. «Abbiamo inserito l’innalzamento del tetto massimo del mutuo richiedibile a Sviluppo Lazio da 100mila a 200mila euro - spiegava l’assessore regionale alle Politiche per la casa Mario Di Carlo - di cui 100mila avranno un tasso dell’1 per cento e gli altri un tasso normale». E lo stesso fondo rotativo serve anche per permettere all’Ater di acquistare l’invenduto, per cui «a rischiare non sono solo coloro che acquistano e che possono farlo grazie al mutuo agevolato della Regione Lazio, ma anche coloro che non potendo comprare avevano visto l’opportunità di rimanere in affitto come inquilini Ater», spiegano ancora dal sindacato confermando quanto già detto da Di Carlo: «L’Ater potrà acquistare le abitazioni che rimarranno invendute, e subentrare così agli enti alle stesse condizioni. Il fondo stanziato dalla Regione e’ di 160 milioni di euro per l’Ater e di 50 milioni per i singoli inquilini. Tra gli alloggi in dismissione se ne contano attualmente 47 in via dei Colli Portuensi, 271 in via delle Pincherle». Subito dopo la manifestazione, gli inquilini e l'Asia Rdb sono stati ricevuti dal direttore generale di Sviluppo Lazio, che ha comunicato di un incontro in corso con le banche per stipulare la convenzione e ha assunto l’impegno a garantire la soluzione per l’avvio delle procedure, tenendo conto della scadenza del 30 novembre per gli inquilini di via Pincherle». L'Asia RdB chiede dunque, «alla Fata assicurazioni, proprietaria degli alloggi di via Pincherle, di procrastinare la data ultimativa del 30 novembre 2008 per effettuare i rogiti. Ritenendo inaccettabili le lentezze operative di Sviluppo Lazio, chiede all’amministrazione regionale di farsi garante di questo processo con le banche al fine di accelerare i procedimenti. L’assessore di Carlo deve comprendere che questi "contrattempi" potevano essere previsti ed evitati perché rischiano di penalizzare l’importante cambio di passo nelle politiche abitative regionali».
Via Sorel, le 27 famiglie rimangono all'assessorato
Occupazione
Dopo aver incontrato l'assessore Antoniozzi dopo il consiglio comunale straordinario, le 27 famiglie di via Sorel hanno deciso di restare ancora all'assessorato alla Casa. E questo, almeno fino a giovedì prossimo, giorno in cui il sindaco e gli assessori alla Casa e all'Urbanistica incontreranno i movimenti di lotta. «Se alle famiglie non sarà garantito il diritto acquisito a un alloggio popolare, oltre a proseguire le iniziative di lotta daranno mandato al loro legale di predisporre il ricorso al Tar», fanno sapere le famiglie.