Al Presidente del Tribunale di Roma
Al Dirigente del Tribunale di Roma
Oggetto: Introduzione della Posta elettronica Certificata – Richiesta di Incontro.
La scrivente O.S. segnala e, non senza rammarico, che negli ultimi tempi c’è una sistematica violazione delle corrette relazioni sindacali presso il Tribunale di Roma..
L’ultima in ordine di tempo riguarda l'individuazione di personale delle cancellerie dibattimentali e del Tribunale del Riesame, per procedere alla sperimentazione della posta elettronica certificata senza che sia stata data alcuna informazione preventiva alle OO.SS., così come previsto dall’art. 5 comma 2 lettera h) CCNI Giustizia (introduzione di nuove tecnologie e processi di riorganizzazione delle amministrazioni aventi effetti generali sull’organizzazione del lavoro).
La R.d.B. P.I. sollecita da anni interventi innovativi in materia di giustizia capaci di incidere sui tempi lunghi del processo in maniera efficace ed efficiente ma, al contempo, è anche in prima linea a difesa dei diritti dei lavoratori.
Allo stato dell’arte non è dato sapere:
quali siano gli interventi di formazione dei Lavoratori in relazione sia al mezzo che alle modifiche legislative;
se sia stato definito in quali ambiti del processo civile e penale verrà utilizzata la P.E.C. e la compatibilità con gli strumenti attuali;
se sia stato previsto per il personale coinvolto, la verifica degli strumenti informatici in dotazione: sistemi operativi, hardware, antivirus, scanner e firma digitale.
La R.d.B. P.I. lungi dal volere ostacolare le innovazione tecnologiche tese a migliorare la qualità del servizio ai cittadini intende, con la presente, stigmatizzare il metodo diventato ormai prassi di eludere le norme contrattuali.
Nelle condizioni date non è più possibile mandare allo sbaraglio i lavoratori ed è fondamentale ripristinare le corrette relazioni sindacali, nell’ottica di una fattiva collaborazione.
La RdB P.I. chiede, pertanto, un immediato incontro per discutere di questa problematica e delle altre precedentemente segnalate.
In attesa di un sollecito riscontro si porgono cordiali saluti.
Roma, 23 marzo 2010
RdB P.I. – Coordinamento Giustizia
Giuseppa Todisco