Oltre 15 anni fa USB (allora RDB) ed altro sindacato confederale ora drammaticamente appiattito su altre posizioni fecero una durissima e drammatica battaglia per impedire il passaggio del CNVVF nel comparto pubblicistico (passaggio che avvenne con l’adozione del DL 217 e L. 252).
La storia la conosciamo tutti, la durissima battaglia fu vinta da chi aveva in mente un’altra idea di società, ed è stata sempre la storia che in questi 14 anni di comparto pubblicistico ha dato ragione a chi come noi si opponeva a questa drammatica controriforma.
USB pur uscita sconfitta da quella lotta non ha mai smesso di credere in un diverso modo di concepire il ruolo e lo status del CNVVF.
Prima in compagnia di quel compagno di viaggio poi perso per strada quando ha dato una svolta verso posizioni più filo amministrative, sposando ad esempio il patto per il soccorso, poi firmando un contratto senza nulla contrattare… e così in splendida e straordinaria solitudine abbiamo portato avanti nei duri confronti con l’amministrazione tutte le possibili situazioni che potevano dare forza alla nostra diversa idea di società a partire appunto da un diverso ruolo del CNVVF, non lanciato verso una drammatica militarizzazione sempre più impegnato purtroppo in operazioni di ordine pubblico ma indirizzato verso un mondo di integrazioni con l’apparato del mondo della protezione civile, ed è appunto di questo che oggi vogliamo festeggiare una nostra fantastica battaglia.
Ebbene si il 15 maggio 2018 negli uffici della Prefettura di Rimini è stato sottoscritto uno storico accordo dove in un unico centro verrà istituito una cittadella della safety dove vi saranno i vigili del fuoco del distaccamento di Cattolica e le associazione di Protezione civile dei comuni del circondario.
Ora godiamoci questo straordinario evento che potrà segnare una diversa concezione di concepire il sistema integrato del soccorso nel nostro corpo nazionale, ma siamo altresì consci che la strada sarà ancora lunga per noi di USB non è sufficiente accumulare in un’unica cittadella gli enti che fanno protezione civile ma da domani iniziamo la lotta affinché tra di loro inizino un dialogo sempre più proficuo che preveda integrazione e condivisione.
Unica speranza è quella di non attendere altri 15 anni per questo secondo passaggio, sperando di trovare per strada compagni di viaggio che negli anni si sono persi per dar dietro a chimere che non portano a…….nulla.
www.newsrimini.it/2018/05/centro-integrato-di-soccorso-nellinvaso-del-conca-sottoscritto-il-patto/