L’Amministrazione ed i sindacati vogliono "normalizzare" il CUG. Domani riunione del Comitato per le modifiche al proprio Regolamento.
Ancora sotto attacco il Comitato contro le discriminazioni del MIMS e questa volta si fa sul serio. Evidentemente qualcuno vuole metterlo in condizione di "non disturbare il manovratore".
Il CUG attraverso le attività in corso, così come nella relazione annuale per il 2020 al Ministro, sta lentamente mettendo in luce diverse criticità del ministero (discriminazioni di genere, valutazione del merito sbilanciata, differenze di salario, (dis)pari opportunità, ecc.), e comincia inoltre a rivendicare il proprio ruolo (direttive dei CUG), grazie anche al sostegno della USB, che si è opposta senza sosta negli anni passati, ad un'Amministrazione spesso latitante nei confronti dell'Organismo di tutela.
Ma oggi non solo alcune componenti di parte Amministrazione, ma anche sindacale, in particolare la O.S. CGIL attraverso i propri rappresentanti designati, si prodigano nel proporre la modifica di articoli del Regolamento CUG/MIMS che sono basilari per l'operato democratico e trasparente dell'Organismo, giudicate voi:
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1) ART. 5 Si chiede di mettere ai voti la cancellazione permanente dei verbali delle riunioni del CUG dal sito Internet del Ministero, dove sono stati finora pubblicati, per ovvia scelta di trasparenza dei precedenti CUG.
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2) ART. 12 Si chiede (guarda caso) di abbassare il quorum per la modifica dello stesso Regolamento da 2/3 dei 20 componenti (come voluto dai precedenti CUG degli ultimi 15 anni) ai 2/3 dei presenti (da 14 fino a 7 !)
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3) Si chiede di introdurre il divieto di riportare nei resoconti del Comitato il nominativo dei componenti che chiedono di verbalizzare la propria sintetica posizione su un voto o delibera (Una vera e propria omologazione del pensiero che la sigla CGIL evidentemente ormai persegue)
Insomma si vuole imporre a tutti i costi la mordacchia all'Organismo e soprattutto a coloro, come le/i rappresentanti USB, che nel rispetto della collegialità e delle scelte adottate a maggioranza, manifestano ed argomentano senza timori le proprie proposte o il proprio eventuale dissenso sulle delibere.
La attuale Presidente del CUG accoglie la discussione su queste specifiche proposte di modifica che saranno messe ai voti nella riunione del CUG convocata per domani mercoledì 22 settembre.
USB non accetta questa ennesima deriva dispotica ed ha presentato una propria proposta di mantenimento dell'articolato preesistente contenente anzi migliorie orientate alla trasparenza e chiede a tutti gli altri rappresentanti delle organizzazioni sindacali che siedono nel CUG che hanno a cuore la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici di opporsi ai tentativi di ingessare e rendere opaca l'attività dell'Organismo.
USB MIMS solleciterà anche il nuovo Capo del Personale ed il Responsabile della Trasparenza MIMS a mantenere la massima attenzione su quanto accade ed invita i dipendenti tutti, qualora queste modifichefossero adottate tutte o in parte, ad opporsi e reagire.
Comunicheremo come sempre gli esiti.
Difendiamo insieme il Comitato unico di garanzia contro le discriminazioni e per il benessere di chi lavora del MIMS - DIFENDIAMO IL CUG!
Sotto le proposte di USB a difesa del Regolamento del CUG contro l'attacco alle regole.
I delegati e le delegate della USB PI Ministero Infrastrutture e mobilità sostenibili - 21 settembre 2021