Alla Kermesse Giubilare sulle Periferie svoltasi ieri a Tor Bella Monaca presso le aule del 6° Municipio, Sindaco e Presidente di Regione si blindano dentro rifiutando il confronto con centinaia di cittadini provenienti sia dal quartiere che da tanti territori periferici di Roma e tutte le realtà che hanno dato vita alla Manifestazione del 7 dicembre al Campidoglio.
Si è svolta ieri sera la manifestazione di centinaia di cittadini, provenienti da tutte le periferie di Roma, in occasione dell’incontro a porte chiuse avente come tema “il Giubileo delle Periferie”, cui hanno partecipato il Sindaco di Roma e il Presidente della Regione Lazio e quello del 6° Municipio, unico governato dalla destra. I cittadini, accorsi per partecipare all’incontro e per portare al suo interno la voce e le istanze dei territori afflitti da mille difficoltà, hanno trovato un Municipio completamente militarizzato, circondato da ogni lato da reparti della Celere schierati a difesa dell’evento, rivelatosi, come era prevedibile, un tentativo di passarella per far sfilare in un territorio particolarmente problematico quale è Tor Bella Monaca chi governa la città e ne determina le sorti, senza però che la voce reale di chi abita il quartiere ed i quartieri potesse giungere sul palco e raccontare la verità.
Una verità fatta di mancanza di servizi nell’ordinaria gestione della città e di programmazione in vista dell’arrivo di decine di milioni di pellegrini. I numerosi interventi dei manifestanti hanno denunciato un servizio di trasporto inefficienti, l’insufficienza di presidi sanitari e personale medico, l’abbandono ed il degrado ambientale, la mancanza di politiche abitative e la violenza degli sfratti, diretta conseguenza in questa fase dell’evento giubilare, subita ogni giorno da decine di famiglie con minori a carico, anziani ed invalidi o composte da donne vittime di violenza che oltre ad aver perso tutto a causa dei maltrattamenti subiti, ora rischiano di rimanere anche senza un tetto sulla testa. La realtà dura e cruda raccontata dai cittadini è apparsa in netta contrapposizione con la retorica che i protagonisti dell’evento mondano volevano impostare. Soprattutto in contraddizione coi provvedimenti che il Governo sta adottando, tutti di stampo securitario e reazionario, come il nuovo Decreto Sicurezza, il modello Caivano che si vuole applicare al Quarticciolo, quasi in ossequio a un altro dei partecipanti dell’evento serale, ossia il famoso Don Coluccia, le linee guida di Piantedosi ai Prefetti per istituire le zone rosse nelle metropoli.
In aggiunta è stato ricordato agli eccellenti rappresentanti politici intervenuti che della pioggia di fondi giubilari le loro “amate” periferie hanno visto ben poco, e che sempre queste ultime sono interessate solo e sempre ad interventi peggiorativi, nuovi mega impianti per lo smaltimento dei rifiuti (Inceneritore di Albano, impianti a biogas come a Casal in Selce, Agricola Salone e Rocca Cencia sulla Prenestina) o un’altra grande opera inutile, il nuovo stadio della Roma a Pietralata, al posto del verde e degli alberi di cui tanto abbiamo bisogno e di cui sempre più ci privano.
Asia-Usb, da sempre molto attiva sul territorio di Tor Bella Monaca e del 6° Municipio, era presente con tutti i suoi attivisti e con diverse rappresentanze di inquilini e abitanti, denunciando tutte le falsità e le ipocrisie presenti nel racconto dei vari politici e personaggi presenti, che ben poco sanno dei bisogni dei territori e che come sempre accorrono a favore di telecamera quando gli occorre, per poi dileguarsi e proseguire nelle loro politiche disastrose.
Le associazioni e i comitati di cittadini, i giovani, studenti e non, di Cambiare Rotta e Osa e i Movimenti di Lotta per la Casa, che ieri hanno dato vita alla manifestazione, insieme a tutte le altre realtà presenti, si sono date appuntamento sabato 01 Marzo 2025 alle ore 10 per dare vita ad un Corteo che partendo dalla Metro B Garbatella raggiungerà il palazzo della Regione in piazza Oderico da Pordenone. Ribadiremo in quella sede che dalle Periferie non vi sarà alcuna indulgenza verso questo modello di governo della Città e dei Territori.
Asia-Usb Roma
