Nella notte di martedì 28 gennaio una persona richiedente asilo è morta mentre era in fila davanti gli uffici della Questura a Roma, Ufficio Stranieri di Via Patini. Dalle testimonianze dei presenti, pare si trattasse di una persona anziana che si trovava fuori dalla questura per fare richiesta di asilo: si è messo in fila questa notte dalle ore 10, poiché è prassi della Questura scegliere solo poche persone ogni giorno, tra quelle in fila da fare entrare per tale richiesta, mentre tutte le altre vengono respinte.
Molte persone provano per più giorni a dormire fuori dalla Questura, per poter accedere ad un diritto che dovrebbe essere di tutti i cittadini stranieri presenti in Italia: avere un documento, per poter vivere dignitosamente!
La vergogna delle Questure immigrazione deve finire: a Roma, come in altre città, i lavoratori e le lavoratrici migranti sono costrette in condizioni pietose per poter ottenere quello che è un loro diritto.
Basta razzismo di stato, basta con le inadempienze del Governo nei confronti dei lavoratori stranieri. Non è accettabile morire per ottenere un foglio di carta: questa è barbarie! Vogliamo giustizia per il lavoratore morto questa notte!
USB Migranti invita tutti a mobilitarsi, per la dignità di tutti i lavoratori stranieri ed i richiedenti asilo che vivono nel nostro Paese. Mercoledì 29 gennaio ore 16:00 presidio in Via Nazionale, di fronte al Palazzo delle Esposizioni.
USB Migranti