Molta polemica è sorta dopo la partecipazione di USB Vigili del Fuoco al corteo NO TAV da parte dei soliti difensori dell’immagine del Corpo Nazionale. Questi personaggi si ostinano a difendere l’involucro esterno dei pompieri ma a quanto pare non ne hanno mai compreso il vero valore.
Tanta è acuta la loro cecità da sostituirsi al “boia” fino ad arrivare al punto di denunciare apertamente i lavoratori dimenticandosi che il sindacato, quello con la “S” maiuscola, è altro.
Gli accusatori quando però c’è stata la vera occasione, l’ultimo contratto, di difendere la dignità di chi rischia la vita quotidianamente non hanno minimamente esitato a firmare un accordo truffa che ruba i soldi ai “loro” tanto amati pompieri. A loro, a quanto pare interessa più la “divisa” che il soccorritore che la indossa; tanto che queste manovre di denuncie, verso di noi, hanno l’intento di nascondere i loro fallimenti sindacali. Loro la “divisa”, per manifestare, la usano e spesso ne abusano (perfino presentadosi in chiesa armati)!
La TAV è un'opera fortemente negativa per la natura e per la salute delle popolazioni, nonché economicamente assurda e controproducente. Queste affermazioni non nascono da nostri pareri personali, bensì sono supportate dagli studi di massimi esperti universitari del settore (l'opera, nello specifico, prevede un tunnel di 54km che in caso di problemi richiederebbe un nostro intervento con tutti i problemi del caso che potrebbero verificarsi).
Appare evidente come difendere il territorio e la salute pubblica non possa essere considerato atto di parte o politico, ma rappresenti un dovere e diritto di ogni buon cittadino.
Come non è, essere di parte politica quando diciamo NO agli sgomberi! Noi vigili del fuoco siamo dalla parte dei cittadini e non dalla parte dei palazzinari o delle banche che con mutui assurdi negano il diritto ad abitare.
Noi di USB siamo contro la militarizzazione del corpo nazionale difendendo il ruolo sociale che ricopriamo nel Paese ponendoci dalla parte del popolo che è sovrano in questa repubblica.
Ogni vigile del fuoco giurando fedeltà alla Costituzione si impegna a difenderla, osservarla e praticare i suoi valori umani e sociali.
Ecco cosa siamo, noi di USB, e perché manifesteremo con i nostri indumenti, Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), in difesa della democrazia a testa alta contro le mafie che inquinano la nostra società.
Ecco perché non abbiamo firmato l’ultimo contratto: “per noi l’immagine del corpo passa attraverso un contratto serio che ci dia giuste paghe, i parametri INAIL, il riconoscimento delle nostre malattie professionali, il rinnovo del parco mezzi, la giusta formazione, le attrezzature funzionanti”. Tutti aspetti che ci fanno vivere bene e ben servire la cittadinanza.
A questi pseudo sindacati che ci continuano a denunciare vogliamo ricordare che il sindacato serve per difendere i diritti dei lavoratori e non le loro poltrone dorate. Le loro denunce hanno sempre fallito perché noi di USB abbiamo sempre lottato dalla parte del giusto, senza mai nasconderci dietro un dito! Dimostrando che manifestare in abiti da Vigili del Fuoco nel pieno rispetto della Costituzione è possibile.