COMUNICATO STAMPA
Gli impegni assunti a Gioia Tauro un mese fa dal sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, candidato alla guida della Regione Calabria, nei confronti dei lavoratori precari Lsu/Lpu, non hanno avuto, sinora, alcun esito.
Infatti, in occasione dell’abbattimento del diaframma sulla Sa-Rc, i lavoratori hanno manifestato per aver riconosciuti i propri diritti, con la richiesta di accoglimento della proposta avanzata dal sindacato RdB.
La proposta di RdB prevede:
-il trasferimento agli enti delle risorse statali e regionali;
-deroga al rispetto del patto di stabilità e al limite di spesa, anche limitato al costo dell’assunzione;
-trasferimento degli esuberi, finalizzato all’assunzione presso altri enti pubblici statali e regionali;
-prepensionamento dei lavoratori vicini alla pensione;
-riconoscimento d’ufficio dei contributi utili alla pensione.
Il sindaco Scopelliti, nella sua veste di candidato al governo della nostra regione, ha assicurato i rappresentanti di RdB ed i lavoratori, che a breve avrebbe richiesto un incontro con il sottosegretario Viespoli, per discutere di questa vicenda, arrivando addirittura a impegnarsi ad accompagnare una
delegazione di lavoratori unitamente ai rappresentati sindacali di RdB.
Bene, se neanche in piena campagna elettorale, quando comunque si ha interesse ad acquisire consenso, un candidato non mantiene i suoi impegni, viene da chiedersi cosa succederà dopo, se questo candidato dovesse essere eletto.
Ovviamente non ci eravamo illusi, però, riteniamo che, a qualunque livello, quando si assumono pubblicamente degli impegni, questi debbano essere rispettati, soprattutto quando si tratta di categorie di lavoratori deboli e più esposti, quali sono i lavoratori precari.
Non sappiamo se il sindaco di Reggio Calabria abbia provato a sottoporre la questione al Governo, come d’altra parte aveva assicurato, però riteniamo che i punti siano due: o ci ha provato senza successo, e allora il candidato Governatore avrebbe un peso ben misero nella considerazione del governo nazionale, della sua stessa coalizione; oppure non ci ha provato affatto, dimostrando che si candida come Governatore della Calabria, ma dei problemi della Calabria, non si preoccupa minimamente.
Noi come RdB, non ci arrendiamo e porteremo avanti la nostre iniziative, perché i Lavoratori abbiamo riconosciuti i loro diritti, però denunceremo sempre questo e tutti gli altri atteggiamenti demagogici da parte dei politici calabresi.