Questa mattina, 27 famiglie in attesa dell’assegnazione di un alloggio popolare dal 1998, e che dovevano essere inserite negli appartamenti consegnati a Ponte di Nona, hanno occupato per l’ennesima volta l’assessorato alla Casa del comune di Roma, in Lungotevere de’ Cenci 5.
L’iniziativa si è resa necessaria a causa dell’incapacità dell’assessore Antoniozzi e del delegato del sindaco, Marra, di fornire soluzioni immediate e garanti del diritto acquisito da queste famiglie.
Questa volta, la mobilitazione assume una forma permanente. Gli occupanti non lasceranno l’assessorato fino a quando non riceveranno una formale e definitiva assicurazione sul loro futuro.
L’AS.I.A. RdB, tra i promotori della manifestazione del 13 novembre, definisce l’atteggiamento dell’assessorato e del delegato del sindaco come ‘sfascista’, più impegnato a scaricare le colpe su Veltroni che ad affrontare seriamente l’emergenza alloggiativa in questa città.