Ministero Infrastrutture e Trasporti.
L'Amministrazione, in ritardo su quanto disposto dalla legge, (art. 28 d.lgs 81/08) che prevede, tra le valutazioni dei rischi, anche la rilevazione del rischio stress lavoro correlato, sta avviando in alcune sedi decentrate le procedure relative all'adempimento. (Rilevazione eventi “sentinella”, questionari ai lavoratori, interviste ai dirigenti, ecc.)
I tentativi del recente passato, con la costituzione di gruppi di lavoro mai avviati, sono rimasti sulla carta.
Seppure i singoli Datori di Lavoro siano responsabili in prima persona degli adempimenti, è di tutta evidenza che non sarebbe opportuno avviare una rilevazione di tale importanza, per la tutela della salute dei lavoratori, senza definire almeno alcune linee guida, orientate ai settori omogenei del MIT (Motorizzazione, Provveditorati, Direzioni, Capitanerie, ecc.).
Indicazioni preziose anche per le figure operative coinvolte (Datori, RLS RSPP, Medici Competenti) ma che possono favorire, attraverso l'adozione di processi adeguati alla rilevazione ed alla riduzione dell'eventuale rischio, anche una migliore “cultura organizzativa” a vantaggio da un lato del benessere delle lavoratrici e dei lavoratori e dall'altro dell'efficienza e non semplici procedure orientate al “mero adempimento” (breve relazione da inserire nei DVR).
Pertanto la USB Pubblico Impiego ha chiesto al Ministro Delrio di avviare un incontro per definire le procedure di massima, ritenendosi utile sospendere quelle avviate.
Auspichiamo quindi l'immediato avvio del tavolo di confronto che veda anche un coinvolgimento del CUG MIT, il Comitato Unico di Garanzia, organismo che deve essere messo in condizione di pronunciarsi in merito agli aspetti di competenza. (Benessere lavorativo, diritto alla salute discriminazioni.)
USB PUBBLICO IMPIEGO MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI