SI è tenuto, in concomitanza con la manifestazione nazionale sotto il MIUR dei lavoratori exLSU/ATA e Co.Co.CO., un incontro con i Funzionari del MIUR Dott. Di Costanzo e Dott. Pinneri.
E' stato un incontro, non di rutine, bensì concreto in cui abbiamo ribadito tutta la rabbia dei lavoratori e le nostre rivendicazioni ed alla fine abbiamo ottenuto l'impegno a un nuovo incontro (al quale dovrebbe essere presente anche il Sottosegretario come necessaria parte politica visto che le nostre rivendicazioni, a differenza di CGIL CISL E UIL e consorzi, esulano dall'applicazione degli accordi di giugno e di ottimizzazione) su tematiche differenti da quelle che si discuteranno il giorno 8 novembre con i confederali che, come noterete leggendo il verbale del loro incontro del 26, confermano i contenuti dello scellerato accordo di giugno e si occupano solo di mungere altri soldi al MIUR per agevolare le aziende sui mancati pensionamenti.
A termine della manifestazione, in verità poco partecipata dai lavoratori ex LSU/ATA, e considerato che nell'incontro è emerso chiaramente che la linea del MIUR è quella i difendere e perseguire quanto deciso con consorzi e confederali in merito a gestione in appalto, gara CONSIP e tagli, diviene indispensabile meglio discutere ed organizzare le nostre ulteriori iniziative che, visto l’andazzo, divengono sempre più importanti e necessarie.
Le iniziative, pertanto, vanno meglio strutturate per definire momenti di mobilitazione e di lotta con più incisività, soprattutto per impedire che si peggiorino i termini dell'accordo, in cui difendere e tutelare i reali interessi degli ex-lsu, continuando a rivendicare la reinternalizzazione del servizio come vera soluzione al problema, ed in questo mettere in seria difficoltà tutti quelli che la osteggiano e pensano solo ai loro interessi.
Per questo abbiamo pensato di convocare una riunione del coordinamento nazionale USB –Lavoro privato -, che affronti questa problematica e decida il da farsi.
Abbiamo tante idee , ma dobbiamo ragionare bene anche sulla forza reale che riusciamo a mettere in campo e sulla reale volontà dei lavoratori nel perseguire la nostra linea, poiché il muro alzato dai confederali e dai consorzi è ancora più alto visto che stiamo crescendo in termini di consensi tra i lavoratori e abbiamo comunque dimostrato di essere in grado di tenere un livello di lotta e mobilitazione buono, nonostante le condizioni.
Informeremo i lavoratori dell’esito dell’incontro al MIUR del 9 novembre prossimo
DOBBIAMO REAGIRE ADESSO PER NON RIMANERE SUCCUBI DI NOI STESSI.