Nella giornata di ieri lunedì 23 gennaio 2017, ha avuto luogo lo sciopero di 24 ore del personale della SAD Trasporto Locale Spa di Bolzano, proclamato da USB Trasporti del Trentino Alto Adige.
Lo sciopero è stato indetto per la disdicevole situazione che quotidianamente il personale SAD è costretto a subire da anni, con nastri lavorativi che arrivano a superare le 12 ore fissate dalla contrattazione del 1988 con punte, in taluni casi, che superano le 15 ore e orari di guida effettiva giornaliera superiori alle 8 ore, e turni continuativi di guida superiori alle 5 ore senza le interruzioni prescritte per legge, periodi di lavoro di oltre 9 giornate consecutive senza che al termine di tale periodo venga concesso al personale il riposo compensativo di recupero previsto dalla vigente normativa di legge.
Deprecabile condizione che non si limita alla mancata applicazione da parte aziendale delle normative contrattuali e di legge sulla formazione dei turni di servizio, ma interessa anche la salubrità e la sicurezza degli ambienti di lavoro, le quali infatti in svariate residenze lavorative di tale società di trasporto non sono garantite; come non sono garantiti i servizi igenici o locali quali salette autisti o luoghi in cui il personale possa soffermarsi durante le attese o le interruzioni tra una frazione di turno e l’altra.
Lo sciopero di ieri, ha visto il personale SAD aderire in massa alla mobilitazione proclamata da USB Trasporti, l’adesione media registrata per il comparto del trasporto su gomma gestito da SAD è stata del 90%, con punte in alcune residenze del 100%, notevole l’astensione anche del personale dei servizi ferroviari che ha portato alla soppressione di svariati Treni sulle linee della val Venosta, val Pusteria, Merano – Bolzano e persino sulla linea Innsbruck – Bolzano della OBB.
La massiccia astensione dal lavoro del personale ha dimostrato in modo palese che da parte dei lavoratori questa situazione è divenuta ormai intollerabile, e che l’angheria e l’arroganza messe in atto da questa dirigenza aziendale i lavoratori non intendono più accettarla. Il segnale giunge chiaro e inequivocabile ad Azienda e Provincia, la situazione ora esistente va radicalmente rivista, iniziando proprio dall’applicare le norme di legge sulla formazione turni e sulla sicurezza degli ambienti di lavoro.
In concomitanza con lo sciopero si è tenuto un presidio di una delegazione di lavoratori SAD, sotto la sede di Corso Italia a Bolzano, presidio che ha voluto portare il dissenso fino in “casa” di detta dirigenza .
Come USB in data odierna abbiamo proclamato un ulteriore azione di sciopero per il prossimo 7 febbraio, ricordando alla dirigenza che la lotta continuerà fino a raggiungere gli obiettivi prefissati di cui sopra.
USB Trasporti del Trentino Alto Adige