Nella riunione odierna tenutasi al Ministero tra OO.SS. e Amministrazione finalmente è arrivata una risposta concreta, lo sblocco degli interpelli.
Questo significa che circa 800 lavoratori della giustizia potranno prendere possesso dal 15 al 30 settembre nella nuova sede loro assegnata.
Se non altro ci saranno 800 lavoratori che ricongiungendosi a figli e famiglia non dovranno più rincorrere notizie disparate, né ricorrere al giudice per farsi riconoscere un diritto acquisito che poi l’Amministrazione gli aveva negato.
Crediamo che questo sia soltanto un timido passo, tanto ancora c’è da fare l’Amministrazione dovrà:
• riconoscere il diritto alla carriera a tutti i lavoratori dell’Organizzazione giudiziaria;
• chiedere la deroga Governo, così come già successo per altri ministeri, sul taglio degli organici;
• dotare gli uffici giudiziari di mezzi, persone, risorse e strumenti necessari al buon funzionamento della giustizia;
• mettere in sicurezza i palazzi di giustizia;
• alleggerire i carichi di lavoro.
Per ottenere ciò non c’è bisogno di sindacati concertativi e/o collaborativi né di coloro che alla pratica sindacale hanno sostituito quella legale delegando ai giudici tutte le questioni che toccano i bisogni materiali dei lavoratori.
E’ piuttosto indispensabile dare una risposta forte al grave attacco che da più parti arriva ai diritti, al salario ed alla dignità dei lavoratori.
La RdB è pronta a portare avanti iniziative di lotta e chiama tutti i lavoratori a sostenerle e proporle.
La RdB sei tu
Passa dalla tua parte
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