Confermato lo sciopero generale dalla Pubblica Amministrazione e delle società partecipate ed esternalizzate che erogano servizi pubblici, proclamato il prossimo 19 giugno dall’Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego.
Lo sciopero è indetto per la riapertura dei contratti economici, la stabilizzazione dei precari, contro la “riforma” della P.A., la mobilità selvaggia, l’attacco ai diritti sindacali; per la reinternalizzazione dei servizi e del personale; per una pubblica amministrazione al servizio dei cittadini e non delle imprese.
Lo sciopero sarà di 24 ore ed avrà la seguenti modalità:
Agenzie Fiscali, Enti Locali, Ministeri, Parastato (tra cui, Inps, Inail, Aci, Cri), Presidenza del Consiglio, Ricerca, Scuola, Università - intera giornata, con i servizi minimi essenziali previsti dagli accordi di settore.
Sanità - da inizio del primo turno del giorno 19 a fine dell’ultimo turno dello stesso giorno, con i servizi essenziali garantiti dai contingenti minimi.
Vigili del Fuoco - settore operativo, dalle ore 10.00 alle ore 14.00; amministrativo e informatico, intera giornata.
Società che erogano servizi pubblici – intera giornata. Dove è previsto lavoro a turni, da inizio del primo turno del giorno 19 alla fine dell’ultimo turno, anche se ricadente nel giorno successivo, con variazioni relative ai singoli regolamenti aziendali.
Le manifestazioni sono organizzate sul piano regionale. Qui la mappa e l'elenco delle manifestazioni .
A Roma quella del Lazio, con corteo da piazza della Bocca della Verità a Piazzetta Vidoni, presso ministero Funzione Pubblica, a partire dalle ore 10.00.
Aderente
alla FSM