I numerosi partecipanti all’assemblea degli insegnanti della scuola dell’infanzia e degli educatori degli asili nido comunali, tenutasi presso la sala del consiglio della circoscrizione 3, il 15 novembre 2011 hanno presentato ed approvato le seguenti proposte:
· sensibilizzare i genitori con la stesura di un documento che spieghi le problematiche relative alle scuole dell’infanzia e asili nido comunali. Si fa riferimento, in particolare, ad una proposta dell’amministrazione comunale di aumentare l’orario di insegnamento, lasciando a casa circa 50 lavoratori precari e peggiorando, in conseguenza della diminuzione di organico, la qualità del servizio.
· sollecitare la richiesta di incontro all’assessore competente, richiesta già presentata da Usb a luglio del 2011 e rinnovata nell’ultima riunione della 5^ Commissione di novembre direttamente all’Assessore Pellerino – a tutt’oggi senza riscontro! – ;
· partecipazione di una nutrita rappresentanza di insegnanti ed educatrici alla prossima riunione della 5^ Commissione (che si occupa di Cultura, Istruzione, Sport, Turismo, Tempo Libero, Gioventù)
· indizione di un presidio sotto il Comune in una prossima riunione di consiglio comunale che darà anche il via alla raccolta firme per una petizione cittadina a difesa della scuola pubblica;
Tenendo fede agli impegni presi, USB mette in campo quanto votato in assemblea.
Molti lavoratori si sono resi conto della differenza tra il sindacato di base, che coinvolge i lavoratori e rende gli stessi protagonisti dei propri obiettivi a differenza della Triplice, che, invece, mira a dividerli favorendo categorie o singoli gruppi, siglando vergognosamente accordi che non POSSONO essere resi pubblici per evidenti motivi o attuando accordi solo verbali.
I dipendenti del Comune hanno ormai imparato a loro spese il doppio gioco proposto da CGIL, CISL e UIL:
DAVANTI ALLE TELECAMERE TUTTI PRONTI A
DIFENDERE I DIRITTI DEI LAVORATORI DI RUOLO E PRECARI:
NEL SILENZIO DELLE STANZE DEI BOTTONI
SOLO CAPACI A PUGNALARLI ALLE SPALLE ! ! !
USB chiama a raccolta le parti coinvolte – genitori e lavoratori del settore educativo – a partecipare alle iniziative che verranno decise nelle prossime settimane.
Ricordando che:
CHI NON LOTTA HA GIA’ PERSO!
USB Comune di Torino