Nella serata di ieri, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha annunciato che venerdì prossimo il consiglio dei Ministri discuterà della proroga del blocco degli sfratti.
Crediamo che questa sia una prima risposta alla mobilitazione che ha visto ripartire una tendopoli per il diritto all’abitare nel centro di Roma, ma riteniamo che il provvedimento, qualora venisse votato, giunge tardivo, dal momento che il blocco previsto dal precedente Governo termina domani, 15 ottobre, e che nella sola capitale sono decine gli sfratti previsti proprio nei giorni successivi alla scadenza della proroga.
Considerando poi che circa il 70% dei provvedimenti di sfratto riguarda le morosità, il decreto che il Governo si appresta a discutere risulta assolutamente insufficiente ad affrontare l’emergenza abitativa in atto.
La tendopoli allestita ieri mattina a piazza San Marco per noi non è un luogo simbolico della protesta, ma un momento di rilancio della mobilitazione. Proprio da lì partiranno i picchetti metropolitani per fermare gli sfratti previsti a Roma nei prossimi giorni e da lì vogliamo costruire la generalizzazione dello sciopero del 17 ottobre indetto dai sindacati di base, spostandoci al termine del corteo in delegazione sotto palazzo Chigi per presidiare la discussione sulla proroga.
Intanto l’appuntamento è per oggi alle ore 17.30, nella Sala Teatro dell’INPDAP in via Santa Croce in Gerusalemme 55, per discutere di 'Casa, l'insostenibile emergenza. Questione di ordine pubblico o di intervento pubblico?'.