Il presidio di lungotevere de' Cenci davanti l'assessorato alla casa del comune di Roma, che secondo la questura doveva essere smantellato alle 16 di oggi pomeriggio, è proseguito ben oltre quest'orario.
Le misure di sicurezza addotte a causa della visita del Pontefice domenica alla Sinagoga nei pressi del presidio, ci sono apparse funzionali più a nascondere la tendopoli sorta sul lungotevere che a tutelare la salute del Papa. Per questo abbiamo deciso di scrivere al Prefetto e al Santo Padre perché almeno loro prendano in considerazione le richieste avanzate dai movimenti per il diritto all'abitare e disattese fino ad oggi dall'amministrazione Alemanno.
Registriamo la disponibilità del Prefetto verso l'organizzazione insieme al Vicariato di un incontro con i nuclei in emergenza abitativa che presidiano dal 23 dicembre l'assessorato e dal 4 dicembre due palazzi vuoti di proprietà di Bnl e Unicredit in via del Policlinico. Ci attendiamo un riscontro formale già da lunedì.
Anche il Comune di Roma ha dovuto prendere atto della determinazione nel proseguire il presidio oltre i termini di orario stabiliti dalla Questura e ha deciso di ricevere lunedì 18 gennaio 2010 alle ore 16 i movimenti impegnati da tempo contro il "piano casa" deliberato dalla giunta capitolina, considerato decisamente inadeguato per affrontare l'emergenza alloggiativa cittadina.
Riteniamo importanti queste novità e pur considerandole solo un punto di partenza, decidiamo di sospendere il presidio fino a lunedì pomeriggio, per poi riconvocarci successivamente all'incontro con il Gabinetto del sindaco.
Ore 17.30 del 16 gennaio 2010- Presidio lungotevere de' cenci - Roma
Movimenti per il diritto all'abitare
Rassegna stampa:
roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_gennaio_16/papa-sinagoga-movimenti-casa-1602299776942.shtml