Il Confederale regionale dell’USB Sicilia svoltosi sabato 6 maggio a Catania ha deciso che, in occasione dello sciopero generale nazionale proclamato per il 26 maggio dall'USB sotto lo slogan “Abbassate le armi, alzate i salari”, la manifestazione regionale si svolgerà a Palermo con concentramento alle ore 10:00 in piazza Marina, corteo e presidio in piazza Indipendenza, davanti al Palazzo della Presidenza della Regione.
USB Sicilia chiama lavoratrici e lavoratori, sfruttate e sfruttati, a costruire anche nella nostra Isola
- un movimento di lotta sul modello francese contro le politiche del governo Meloni che stritolano i nuclei familiari più deboli, per chiedere aumenti salariali di almeno 300 euro netti in busta paga, 32 ore di lavoro a parità di salario, stipendi legati all’inflazione reale, salario minimo 10 € l’ora, età pensionabile 62 anni con pensione minima a €.1000, stabilizzazione dei precari, 1 milione di assunzioni stabili e reinternazionalizzazione dei servizi;
- un movimento di lotta per chiedere ottenere l'introduzione del reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro;
- un movimento di lotta contro i provvedimenti inaccettabili che il governo Meloni sta assumendo in materia di appalti, sull’Autonomia Differenziata, sul Reddito di Cittadinanza e sulla regolarizzazione dei lavoratori migranti;
- un movimento di lotta contro la militarizzazione dei territori che investe anche le scuole attraverso il PCTO, ex Alternanza Scuola Lavoro;
- un movimento di lotta per la difesa della Sanità pubblica, della Scuola pubblica statale, del Trasporto pubblico, dei servizi alla cittadinanza.
USB Sicilia aderisce e partecipa alla manifestazione del 9 maggio a Cinisi nell' anniversario della morte di Peppino Impastato e al Forum Sociale Antimafia e alla mobilitazione per la sanità pubblica del 15 Maggio a Palermo
Confederazione USB Sicilia