L’Anmi-Femepa, l’associazione sindacale che rappresenta la maggioranza dei medici INPS, ha aderito allo sciopero generale del pubblico impiego, proclamato dall’USB per le ultime 2 ore di ciascun turno del 15 luglio prossimo. Crescono le adesioni e l’attenzione intorno a questa importante giornata di mobilitazione, nella quale si concentra anche la vertenza aperta dall’USB per difendere la funzione dell’attività di vigilanza su sicurezza, salute, contribuzione e fisco, attraverso la valorizzazione del ruolo degli ispettori e dei funzionari di INPS, INAIL, AGENZIE FISCALI, ASL, MINISTERO DEL LAVORO.
Per fare del 15 luglio una giornata intera di mobilitazione e di protesta contro la manovra economica e contro il “porcellum sindacale” firmato il 28 giugno da Confindustria e Cgil-Cisl-Uil, abbiamo convocato all’INPS, per la stessa giornata del 15 luglio, un’assemblea nazionale esterna dalle 7.30 alle 12.42 o nelle prime 5.12 h di ciascun turno, a cui attaccare le due ore di sciopero, fino a completamento della giornata lavorativa. La partecipazione all’assemblea va segnalata tramite paperless, senza alcuna timbratura, poiché è stata convocata esternamente all’Istituto, come tramite paperless va comunicata la partecipazione alle 2 ore di sciopero. Eventuali altre assemblee esterne, della stessa durata di quella nazionale, potranno essere convocate dalle strutture USB territoriali.
Il 15 luglio vogliamo svuotare le Sedi dell’INPS per dare prima di tutto un segnale al vertice di questa amministrazione, che continua a perseguire un disegno di smantellamento dell’ente, ignorando i problemi dell’utenza e del personale (invalidità civile – contenzioso – carichi di lavoro ecc.). Vogliamo anche, insieme a tutti voi, esprimere il più netto dissenso contro una manovra economica che colpisce le pensioni, i lavoratori pubblici e i servizi.
Anche la CGIL sembra far confluire sul 15 luglio alcune importanti iniziative, come l’annunciata manifestazione dei pensionati in Piazza Montecitorio. Da parte di CISL e UIL soltanto timidi colpetti di tosse, tanto per cominciare a smarcarsi da un governo in evidente difficoltà e che in questi tre anni hanno sostenuto con accordi e connivenza, completamente assenti di fronte al massacro compiuto nei confronti del pubblico impiego.
NON E’ TARDI PER RIALZARE LA TESTA,
E’ TARDI PER CHI HA TRADITO I LAVORATORI.
15 LUGLIO 2011
Assemblea esterna dalle 7.30 alle 12.42 o nelle prime 5.12 h di ciascun turno (paperless)
Sciopero dalle 12.42 alle 14.42 o nelle ultime 2 h di ciascun turno (paperless)